Sono centinaia le imprese che in questi giorni stanno già chiedendo informazioni sul pacchetto di bandi regionali di prossima uscita a sostegno della realizzazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia.“Con questo bando – osserva Michele Carloni, presidente regionale della Cna – l’assessore regionale allo sviluppo economico, Michele Fioroni, continua sull’ottima strada intrapresa lo scorso anno, in occasione dell’uscita dei bandi a sostegno degli investimenti delle imprese. Il pacchetto denominato Solar Attack, infatti, che cuberà oltre 26 milioni di euro, offrirà un sostegno a tutti i settori produttivi, a partire dal Manifatturiero, che sarà destinatario di almeno 15 milioni di euro, mentre il resto delle risorse andrà alle imprese artigianali e commerciali (5 milioni) e alle grandi imprese (6 milioni).”La cosa più interessante – continua Carloni – è che, anche in questo caso, com’era già avvenuto con il pacchetto Smart Attack, usciranno bandi differenziati sia per entità dell’investimento che per dimensione di impresa, consentendo in tal modo l’accesso agli incentivi anche alle imprese più piccole, oltre che a quelle di maggiori dimensioni. Inoltre, le imprese avranno la possibilità di optare per due diversi tipi di soluzione: un finanziamento pari al 50% del totale del progetto di investimento, che successivamente si trasformerà in parte in contributo a fondo perduto; oppure direttamente un contributo a fondo perduto che, in tal caso, sarà maggiorato rispetto alla prima opzione”.
Come ricordato da Fioroni in conferenza stampa, il bando rappresenta il frutto di una concertazione con le associazioni di categoria. “Si tratta di un metodo e di un percorso che ci auguriamo possa essere confermato anche in futuro, quando si tratterà di affrontare temi differenti. Ad esempio sulla ricerca, un tema sul quale stiamo chiedendo che si vada verso il sostegno all’acquisto di consulenze in outsourcing, particolarmente indicato per imprese di piccole o piccolissime dimensioni che non possiedono una struttura interna in grado di sostenere un’attività di ricerca volta alla realizzazione di nuovi prodotti. Infine – prosegue Carloni –, considerato che stanno prendendo sempre più piede gli strumenti resi disponibili dal Pnrr, confidiamo in un confronto costruttivo per la promozione e lo sviluppo di progetti industriali complessi a sostegno della sostenibilità e della digitalizzazione delle imprese. In attesa dell’uscita ufficiale dei bandi Solar Attack, il presidente regionale della Cna non ha dubbi: “Non ci illudiamo che le risorse che verranno messe a disposizione delle imprese umbre per l’autoproduzione di energia possano risolvere tutte le loro difficoltà attuali. Ma è indubbio – conclude Carloni – che la strada seguita vada nella giusta direzione”.