Officina Stellare SpA, nella foto l’a. d. Giovanni Dal Lago, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan (“EGM”) di Borsa Italiana, leader nella progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica di eccellenza nei settori dell’Aerospazio, della Ricerca e della Difesa – rende noto di aver sottoscritto in data odierna, un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), per la fornitura del prototipo di un modulo di ottica adattiva scalabile per la stazione di terra IZN-1, che verrà installata a Tenerife (Spagna). Il sistema di ottica adattiva sarà concepito per gestire i segnali di comunicazione ottica e quantistica e vedrà il coinvolgimento delle società controllate da Officina Stellare, Dynamic Optics e ThinkQuantum. La modularità del concetto intende soddisfare le diverse esigenze e gli utenti finali e consentirà a Officina Stellare di rafforzare il proprio posizionamento con un’offerta scalabile sui mercati legati alle comunicazioni ottiche e quantistiche. Lo sviluppo permetterà di consolidare le basi per una linea di soluzioni di ottica adattiva, scalabili e modulari. Questi sistemi saranno in grado di gestire sia i segnali di telecomunicazione ottica in uplink e downlink, sia i segnali di comunicazione quantistica, consentendo al contempo la compensazione delle perturbazioni atmosferiche per un migliore accoppiamento delle fibre. A seconda delle prestazioni, verranno servite stazioni ottiche terrestri di diverse dimensioni e configurazioni. Il contratto, firmato nel quadro del programma ESA ARTES SCYLIGHT Strategic Programme, ha un valore complessivo di €1,5 milioni, con durata 24 mesi. La nuova commessa completa l’offerta di Officina Stellare relativa alle infrastrutture ottiche di terra per le future telecomunicazioni sicure e ottiche, confermando il posizionamento dell’azienda tra i player più rilevanti a livello internazionale. “Questo contratto è un ulteriore passo verso una maggiore verticalizzazione dell’azienda, nell’ottica di espandere ulteriormente le nostre capacità a servizio dell’infrastruttura dei segmenti ottici di terra”, – afferma Gino Bucciol, Cofondatore e VP dello Sviluppo Business. “Si tratta di un risultato importante, che coinvolgerà anche le nostre controllate, Dynamic Optics e ThinkQuantum, raggiunto grazie ad una solida competenza ingegneristica maturata negli anni e alla capacità di personalizzare la produzione, che da sempre ci contraddistingue sul mercato a livello internazionale. Un contratto, dunque che avvalora il posizionamento di Officina Stellare tra i principali attori nei settori delle comunicazioni laser e quantistiche del futuro, asset che sono fondamentali per lo sviluppo dell’economia spaziale”. Gli asset spaziali per le Comunicazioni Quantistiche e Ottiche stanno infatti assumendo un ruolo sempre più strategico per garantire ampiezza di banda e comunicazioni sicure in tutto il mondo. Lo sviluppo di soluzioni di stazioni ottiche terrestri commercialmente valide è fondamentale per la crescita dell’economia spaziale nei prossimi anni.