Presentato per la prima volta nella puntata di martedì 1 novembre, da Giovanni Floris a Dimartedi’, su LA7, “Non lo dire a nessuno” il nuovo libro di Gabriella Carmagnola, scrittrice, giornalista, per molti anni manager di spicco nel settore assicurativo italiano. Il romanzo edito da Guida Editori è disponibile da novembre in tutte le librerie e piattaforme online.
Quali tracce lasciano i traumi di quando eravamo bambini, di cui abbiamo perso la memoria? Quanto pesano sulle persone che diventiamo e sul nostro futuro? Lo racconta senza filtri Lucia, la protagonista di “Non lo dire a nessuno” di Gabriella Carmagnola. L’autrice presenterà il libro ai lettori in varie città italiane. Il romanzo sarà presentato domani alla Casa del Cinema in Roma, Villa Borghese (Largo Marcello Mastroianni, 1). Insieme all’autrice ci saranno Giovanni Floris, popolare giornalista televisivo nonché dominus del programma DiMartedì, e Antonella Baccaro, prestigiosa firma del Corriere della Sera. Il 2 dicembre sarà il turno di Milano, dove Angela Finocchiaro leggerà alcuni brani del romanzo e dialogherà con l’autrice e con il pubblico in sala, al Teatro Franco Parenti.
Lucia è nata negli anni ’60 da una famiglia dell’alta borghesia industriale lombarda. Nella sua primissima infanzia è vittima di una violenza di cui le restano flash precisi nella memoria. “Non lo dire a nessuno” è la storia, in presa diretta, a tratti cruda, di un segreto inconfessabile e delle sue conseguenze. Ma è anche un percorso di formazione, in cui una bambina, che negli anni diventa donna, racconta il suo dolore e cosa comporta: dal desiderio di dimenticare e cancellare, alla volontà sempre più forte di rivalsa.
Il romanzo attraversa quarant’anni di vita e di storia italiana catturando come in una fotografia eventi decisivi per il nostro Paese: dal boom economico, ai fermenti studenteschi, agli anni di piombo, alle passerelle della moda made in Italy, fino all’irrompere delle inchieste della magistratura sulla scena politica. Un’Italia in profonda trasformazione, in cui si stanno affermando temi oggi centrali: la parità di genere sul lavoro, la difesa dell’ambiente, la tutela dell’infanzia.
Gabriella Carmagnola tesse in questo nuovo romanzo una trama avvincente, toccante, a tratti provocatoria, che inchioderà il lettore fino all’ultima pagina. L’autrice attraverso le vicende personali di Lucia offre lo spunto a diversi piani di lettura: un racconto noir, che si svolge tra il lago di Como, le comunità monastiche, la Milano da bere, il jet set di New York e Londra; uno sguardo lucido e ancora attuale sulla condizione della donna anche in contesti sociali agiati; un atto di accusa contro l’omertà che circonda i crimini contro l’infanzia; una lotta incessante per uscire da un trauma attingendo alle proprie risorse interiori. Una lotta incessante che dura una vita.