Si è aperta con un ricordo dell’ex amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono la cerimonia di consegna della nave Msc Seascape, la più grande nave da crociera mai realizzata in Italia (nella foto, un momento dell’evento). Lo storico amministratore delegato di Fincantieri, mancato la scorsa settimana, è stato definito “una luce che non si spegne e che brilla su tutti i mari”. “L’Italia e l’Europa hanno perso il gusto dell’industria pesante, di camminare dento a quello che facciamo. Qui tutto è fatto di acciaio, che è duro da trattare, che richiede investimenti per modernizzare i cantieri”. Così il ceo di Fincantieri Pierroberto Folgiero parlando a Monfalcone, alla cerimonia di consegna di Msc Seascape. “Il Made in Italy non è solo moda e design o food – ha proseguito – penso che ci sia un Made in Italy dell’ingegno. Si dice che l’Italia è la seconda manifattura dell’Europa ma non si dice che il 90% è fatto di Pmi”. “La cantieristica italiana oggi è a rischio marginalizzazione – ha poi concluso – rifugiata in una nicchia di altissima complessità. L’Italia deve decidere se vuole essere industriale, se si vuole reindustrializzare”. “Il Friuli Venezia Giulia è orgoglioso delle meravigliose e modernissime navi che Fincantieri realizza nel cantiere di Monfalcone. La mia speranza è che il rafforzamento del rapporto con le grandi compagnie crocieristiche, come Msc, che scelgono Trieste e Monfalcone come scali per le proprie navi continui a crescere negli anni perché sta portando notevole impulso al comparto turistico e garantendo una grande visibilità al Friuli Venezia Giulia”. È quanto dichiarato dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, durante l’evento che vede presenti, anche, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, il sindaco di Monfalcone Annamaria Cisint, il presidente di Fincantieri Claudio Graziano e il presidente e l’amministratore delegato di Msc Crociere Gianluigi Aponte e Pierfrancesco Vago. Il governatore Fedriga ha ricordato la figura di Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri per oltre 20 anni, recentemente scomparso, al quale sarà dedicata una targa apposta sulla Msc Seaside e ha evidenziato come “la sua impronta e la sua capacità imprenditoriale sono ormai parte del Dna dell’azienda e questa è la grande eredità da lui lasciata a Fincantieri. Un’azienda che Bono ha saputo risollevare da un momento di crisi e trasformarla in una realtà leader nel settore navalmeccanico”. Fedriga ha poi rimarcato che “la Fincantieri e gli stabilimenti di Monfalcone sono strategici per lo sviluppo del Paese. Il Friuli Venezia Giulia ha investito moltissimo sul sistema logistico: i porti, gli interporti e i sistemi intermodali. Lo scalo portuale di Trieste non è in competizione con gli altri porti italiani perché si rivolge essenzialmente a un target internazionale. Il nostro obiettivo – ha spiegato – è stabilire collaborazioni con Austria, Ungheria, centro Europa; il nuovo contesto geopolitico darà sempre più rilevanza al Nordest che, essendo venute meno le altre vie di comunicazione, diverrà la porta verso l’est. Un contesto nel quale il Friuli Venezia Giulia può essere strategico purché tutti i soggetti pubblici, e anche quelli privati, facciano squadra e remino nella stessa direzione”.