E’ un buon momento per Vodafone. La multinazionale di telefonia fissa e mobile ha chiuso il primo semestre con i pari a 22,9 miliardi di euro, ossia in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Questo si deve soprattutto all’eccellente risultato dei ricavi da servizi, che sono aumentati del 2,5% a 19,2 miliardi di euro. L’operating profit cresce del 12% a 2,9 miliardi di euro, mentre l’EBITDAaL adjusted risulta in calo del 2,6%. L’utile del periodo è stabile a 1,2 miliardi, mentre l’EPS adjusted è salito a 6,02 eurocent. Il gruppo distribuirà un dividendo di 4,5 centesimi alle azioni registrate entro il 25 novembre 2022. Per l’esercizio 2023 il Gruppo prospetta un adjusted EBITDAaL fra 15 e 15,2 miliardi di euro, sulla parte bassa della guidance precedentemente fornita.
Esprime soddisfazione, il ceo del gruppo Nick Read (nella foto): “In un contesto macroeconomico difficile, quest’anno stiamo offrendo una performance resiliente, oltre a compiere buoni progressi con le nostre priorità operative e di portafoglio. E ancora: “Stiamo adottando una serie di misure per mitigare il contesto economico caratterizzato da costi energetici elevati e aumento dell’inflazione. Queste includono intraprendere azioni sui prezzi in tutta Europa, supportando allo stesso tempo i nostri clienti più vulnerabili e promuovendo misure di efficienza energetica. Oggi annunciamo anche un nuovo obiettivo di risparmio sui costi di oltre 1 miliardo di euro razionalizzazione e ulteriore semplificazione del Gruppo”, ha concluso Read.