Nel primo semestre dell’anno in corso l’occupazione in Sicilia è aumentata, rispetto allo stesso periodo del 2021, del 3,9% (4,1% nel Mezzogiorno, 3,6% in l’Italia), attestandosi su un valore in linea con quanto registrato prima della pandemia. È quanto emerge dall’aggiornamento congiunturale trimestrale dell’Economia regionale elaborato da Banca d’Italia, e presentato stamane nella sede palermitana. La crescita, che ha interessato sia gli uomini sia le donne, è stata determinata dal lavoro alle dipendenze; il numero degli occupati indipendenti si è invece ridotto. Nella media del primo semestre del 2022 il tasso di occupazione per la popolazione tra 15 e 64 anni è salito di 2,5 punti percentuali, al 42,3 per cento (46,4 e 59,8 rispettivamente nel Mezzogiorno e in Italia).
A fronte del sostenuto aumento dell’occupazione, la partecipazione al mercato del lavoro, valutata mediante il tasso di attività della popolazione tra 15 e 64 anni, è cresciuta in misura più contenuta (di 1,4% punti percentuali, al 51,6%) per effetto della contrazione del numero di persone in cerca di occupazione. Il tasso di attività per le donne rimane sotto il livello medio registrato nella prima parte del 2019. Il tasso di disoccupazione si è ridotto di 2,6 punti percentuali, al 17,7% (14,6% nel Mezzogiorno e 8,4% in Italia).