Verrà sperimentato per la prima volta in Australia un metodo contraccettivo maschile con effetto a lungo periodo. Una sostanza, a base di idrogel, verrà iniettata nei vasi deferenti che trasportano lo sperma per impedirgli di raggiungere i testicoli. Si ritiene che l’effetto dell’idrogel duri circa due anni e potrebbe poi essere reiniettato, offrendo un’alternativa alla vasectomia, che invece dovrebbe avere un effetto permanente. Nello studio, secondo quanto riportato dal Guardian, verranno coinvolti 25 uomini in un ospedale di Melbourne, in Australia. Finora i ricercatori della Epworth Freemasons di Melbourne hanno eseguito la procedura su quattro uomini. I partecipanti saranno monitorati per tre anni: i ricercatori analizzeranno campioni e sottoporranno i soggetti a regolari controlli sanitari. Il ricercatore principale dello studio e urologo dell’Epworth Freemasons, Nathan Lawrentschuk, ha affermato che lo studio esaminerà se l’idrogel è davvero un’alternativa non permanente alla contraccezione maschile. «Se avrà successo, potrebbe essere un punto di svolta, assicurando che la contraccezione sia una responsabilità condivisa tra le coppie», dichiara Lawrentschuk. Attualmente, vasectomie e preservativi sono l’unica forma disponibile di contraccezione maschile.