Il batterio Xylella fastidiosa continua ad avanzare negli uliveti pugliesi e, ad oggi, secondo quanto reso noto da Coldiretti, interessa circa 8mila chilometri quadrati di territorio, cioè il 40 per cento della regione. Da giugno ad oggi sono stati abbattuti 1.054 ulivi infetti nel tentativo di arrestare la batteriosi. Il portale web “Emergenza Xylella” dà conto di 240 piante infette individuate nel piano di monitoraggio 2022, con altri 10 ulivi infetti, in particolare, trovati nelle campagne di Fasano, nel Brindisino. Xylella ha inciso anche sulla campagna olivicola in corso. Nella sola provincia di Brindisi, secondo le previsioni di Coldiretti Puglia, la raccolta subirà una riduzione generale del 20-25% a causa del batterio e degli eventi atmosferici avversi. Nella parte meridionale della stessa provincia, ormai tutti gli uliveti sono interessati dal fenomeno e la raccolta delle olive ha subito una riduzione del 50 per cento rispetto alle annate precedenti. In provincia di Lecce, invece, a causa della Xylella fastidiosa sono andate perse tre olive su quattro, con un crollo del 70 % della produzione di olio di oliva nell’annata in corso. Si stima che il batterio abbia finora attaccato circa 21 milioni di ulivi pugliesi. Sui nuovi impianti di ulivi sono state registrate problematiche dovute ad attacchi di cicale e del parassita oziorrinco.