Riqualificare e animare il parco comunale Forte Acqui di Alessandria, insieme alla comunità di cittadini, enti ed aziende locali, per rendere lo spazio verde più accogliente e inclusivo: è l’obiettivo del progetto “Forte Insieme”, promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Cambalache e sostenuto da Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) in collaborazione con Fondazione CESVI.
Per sostenerlo, è attiva sul sito web di For Funding – network Formula, piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo aggiornata in tempo reale con le somme donate, una raccolta fondi dedicata, alimentata anche dalle devoluzioni del Gruppo. Fino al 31 dicembre chiunque potrà contribuire al raggiungimento del traguardo di 100.000 euro, beneficiando anche della deducibilità fiscale della donazione:
Nella provincia di Alessandria, la crisi pandemica ha accentuato la vulnerabilità sociale dei nuclei familiari più fragili, che sempre più spesso corrispondono a giovani, migranti, donne e madri sole, e ha inasprito l’instabilità delle relazioni familiari, la precarietà lavorativa e abitativa, prolungando periodi di deprivazione e povertà e gravando sull’efficacia degli interventi messi in campo dai servizi socioassistenziali e sanitari pubblici. La disponibilità di spazi verdi pubblici e di attività all’aria aperta accessibili e gratuite sono diventate quindi fondamentali per facilitare l’integrazione e la coesione sociale.
Il progetto interesserà la città di Alessandria e in particolare il Polo Agricolo Sociale dell’Associazione Cambalache, nel cuore del quartiere Borgo Rovereto, a maggior presenza di cittadini stranieri, e il parco Forte Acqui nel quartiere Cristo, che offrono spazi e attività di agricoltura e apicoltura urbana aperti a tutti.
“Forte Insieme” promuove l’agricoltura sociale urbana e l’economia circolare come importanti opportunità di crescita personale, consapevolezza e tutela dell’ambiente. Nuovi arredi e infrastrutture permetteranno di ospitare meglio i servizi socioassistenziali e le attività di animazione di comunità: saranno allestite nuove aree d’incontro e socializzazione e organizzati eventi outdoor con laboratori esperienziali per giovani e famiglie sul mondo delle api e l’agricoltura urbana. Verranno inoltre allestiti e arredati gli spazi bambino, garantendo servizi educativi e di baby-sitting per agevolare così l’inserimento nei percorsi di formazione e lavoro dei genitori soli, in particolare donne; e coinvolti cittadini, volontari e operatori, enti e aziende, per la gestione condivisa di spazi e attività di animazione.
Negli altri spazi del Polo Agricolo Sociale di Alessandria, il progetto si propone di potenziare e ampliare la filiera coinvolgendo nuove aziende agricole nella lotta allo spreco, recuperando eccedenze e scarti agricoli che potranno essere rielaborati in prodotti poi confezionati e venduti; attivare percorsi di empowerment per giovani in condizioni di fragilità (es. corso di sicurezza sul lavoro, corso di HACCP, tirocinio o borsa lavoro presso il Polo Agricolo Sociale); predisporre corsi, formazione e orientamento propedeutici al lavoro per i cittadini stranieri (corsi di lingua italiana, sicurezza sul lavoro, supporto al conseguimento della patente di guida). Il Polo Agricolo Sociale ospiterà inoltre 10 giovani vulnerabili nella fascia 18-25 anni, tra cui persone con disabilità psichiche e fisiche, minori stranieri non accompagnati e NEET; 8 donne vittime o a rischio di violenza e/o in condizione di instabilità economica; almeno 40 cittadini stranieri con difficoltà di inserimento lavorativo e sociale; 40 nuclei familiari in condizione di fragilità economica e abitativa, integranti la rete degli Orti Solidali del Forte Acqui.
«Cambalache – spiega Mara Alacqua, Presidente dell’APS alessandrina – è attiva da anni al Forte Acqui con percorsi e attività rivolte a cittadini stranieri e vulnerabili. Grazie a “Forte insieme” e al sostegno del Programma Formula saremo in grado di potenziare le attività in maniera incisiva, intercettando sempre più persone e allargando l’offerta a nuove fasce di cittadini vulnerabili, offrendo loro percorsi di crescita e formazione, servizi innovativi e opportunità di incontro e rete. Una prospettiva che si pone a beneficio di tutta la comunità territoriale.»
«Il nostro Gruppo sente forte e fa propria la responsabilità di essere punto di riferimento e motore di sviluppo sostenibile e inclusivo, per il Paese e per le comunità locali – spiega Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria Intesa Sanpaolo – Abbiamo selezionato Forte Insieme, tra i tanti progetti proposti, perché siamo convinti che possa davvero portare un cambiamento positivo in questo territorio, incentivando esperienze di condivisione e di prossimità e favorendo una rete di solidarietà in grado di rispondere concretamente ai bisogni dei più fragili. Ci auguriamo che la generosità delle persone, insieme alle contribuzioni della Banca, consentano di centrare l’obiettivo, com’è avvenuto per i 58 progetti già sostenuti dal network Formula in tutta Italia e visibili su For Funding.»