Come sarà il nuovo ottico, e che aspetto dovrà assumere il nuovo negozio di ottica in base alle nuove norme che stabiliscono il nuovo percorso formativo per la professione, secondo il regolamento sull’istruzione professionale del 2018? Se ne discuterà al XXIV Congresso Interdisciplinare di ottica, optometria, oftalmologia dell’Istituto Zaccagnini che si terrà a Bologna, domani, intitolato “Conoscere e valutare opportunità e rischi dell’entrata in vigore del decreto 24 maggio 2018, n 92”, presso l’Auditorium del Centro Congressi Hotel Savoia Regency. Un appuntamento che vede accreditati già più di 600 professionisti. Protagonisti della filiera ottico-optometrica, esperti, docenti di Istituto Zaccagnini – Scuola di Ottica e di Optometria con sede a Bologna e Milano – si confronteranno sui temi del nuovo profilo formativo dell’ottico e delle sue prospettive nel mondo del lavoro e sulla possibilità che il negozio specializzato di ottica possa diventare un centro servizi per gli occhi e la vista. Nella seconda parte della giornata è prevista una tavola rotonda, alla quale sono stati invitati anche Stefano Caliandro, Consigliere e Presidente della III Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità e Componente IV Commissione Politiche per la Salute e Politiche Sociali e Marco Lisei, Senatore.
Il nuovo ottico e l’aspetto che con lui potrebbe assumere il negozio di ottica sono il focus del convegno. Al termine dell’anno scolastico 2022/2023, saranno, infatti, effettive le norme che stabiliscono il nuovo percorso formativo degli ottici, secondo il regolamento sull’istruzione professionale del 2018.