Fincantieri ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi per 5,315 miliardi di euro in aumento del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e in linea con le aspettative di crescita per lo sviluppo del backlog. L’Ebitda si è attestato a 172 milioni. A margine della riunione del consiglio che ha approvato i conti, Pierroberto Folgiero, nella foto, amministratore delegato di Fincantieri ha commentato: “Il terzo trimestre ha visto i primi chiari segnali di ripartenza degli ordinativi cruise, con una richiesta di navi equipaggiate con le tecnologie all’avanguardia e alimentate da motori di nuova generazione. Ha inoltre visto l’ingresso di nuovi operatori nel settore delle navi extra lusso, a conferma della ripresa del mercato crocieristico, prima di quanto inizialmente previsto. Anche il settore militare e delle navi offshore mostra un trend molto interessante sia nel breve che nel medio lungo termine. L’andamento economico risente ancora degli effetti già scontati nel primo semestre oltre al protrarsi dell’incertezza macro-economica e geopolitica e delle spinte inflazionistiche. Stiamo già tracciando una nuova rotta e ci stiamo impegnando con forte spirito imprenditoriale e coraggio manageriale nel raggiungere nuovi obiettivi grazie alle nostre caratteristiche distintive legate alle competenze storiche combinate con una forte capacità e credibilità nell’innovazione. Forti della nostra leadership nei core business in cui operiamo, capaci di trainare una delle catene di fornitura più importanti del Paese e con un ruolo proattivo nella transizione digitale e verde, Fincantieri mira a rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento competitivo nell’industria internazionale della navalmeccanica”.