Venerdì 11 Novembre, in concomitanza con lo sciopero del personale di volo spagnolo, si fermeranno per 24 ore gli assistenti di volo ed i piloti della compagnia aerea Vueling, basati nel nostro paese. Lo comunicano unitariamente Filt Cgil e Uiltrasporti, spiegando che “dopo le mobilitazioni del 1 e del 21 Ottobre si tratta della terza azione di sciopero in poco più di un mese”. “Da parte di Vueling, compagnia del gruppo IAG che include British Airways e Iberia – spiegano le due organizzazioni sindacali – continua la totale assenza di relazioni industriali con le sigle sindacali più rappresentative. E’ inaccettabile che la compagnia, dopo aver comunicato a metà settembre l’esubero di 17 assistenti di volo sulla base di Roma Fiumicino, non abbia ancora aperto un tavolo di confronto volto a trovare soluzioni che tutelino tutto il personale navigante coinvolto. Riscontriamo inoltre – affermano infine Filt Cgil e Uiltrasporti – una totale assenza di trasparenza nel recente accordo, non ancora reso pubblico, per il pagamento delle ferie pregresse e la mancanza del rispetto della normativa a tutela di maternità e paternità”. Questa è la posizione ufficiale della compagnia: “I sindacati italiani CGIL, UIL e USB hanno indetto un nuovo sciopero del personale di bordo di Vueling in Italia per il giorno 11 novembre. La durata dello sciopero sarà di 24 ore per CGIL e UIL, mentre USB sciopererà 4 ore. Recentemente CGIL e UIL hanno convocato altri 2 scioperi, il 1° e 21 ottobre, con una partecipazione molto bassa da parte dei dipendenti.
I sindacati lamentano una mancanza di relazioni industriali. Vueling, invece, nel rispetto della legge, mantiene le relazioni, interagendo quotidianamente con il comitato aziendale interno alla filiale italiana designato alla gestione di tutte le questioni aziendali.”