Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi sotto la presidenza di Luciano Carta (nella foto), ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati dei primi nove mesi 2022.
Questi i risultati principali.
- Portafoglio Ordini di € 37,4 miliardi, pari a circa 2,5 anni di produzione equivalente
- Book to Bill a 1.2, a supporto dei ricavi futuri
- Ricavi: pari a 9.917 milioni di euro, mostrano un trend positivo (+4,0%) rispetto ai primi nove mesi del 2021 (€mld. 9,6), grazie principalmente alla performance degli Elicotteri, sia in ambito militare che in ambito civile
- Risultato netto ordinario: pari a 387 milioni di euro, (€mil. 229 nel periodo a confronto), beneficia, oltre che dell’andamento dell’EBIT, del minore impatto degli oneri finanziari e fiscali
- Risultato netto: pari a 662 milioni di euro, (pari al Risultato Netto Ordinario nel periodo a confronto), riflette la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS, illustrate nella sezione delle “Operazioni Industriali”
- RoS pari a 6,2% (o 7,2% escludendo le attività passanti)
- FOCF € – 894 milioni (in crescita di ca. 500 milioni a/a), ridotta la stagionalità
- Riacquisto di 300 milioni di obbligazioni denominate in dollari
- Guidance 2022 rivista al rialzo sugli Ordini (da ca. € 15 miliardi a superiore a € 16 miliardi)
- Guidance sul FOCF prevista in lieve miglioramento e pari a ca. € 500 milioni, nonostante la variazione di perimetro pari a ca. € 30 milioni
- Indebitamento Netto di Gruppo in lieve diminuzione a € 3,0 miliardi (da € 3,1 miliardi) grazie al contributo del FOCF e includendo le operazioni straordinarie
- Confermata la Guidance 2022 su Ricavi ed EBITA, nonostante la variazione di perimetro
I risultati dei primi nove mesi del 2022 continuano a confermare il percorso di crescita e aumento di redditività previsto a partire dal 2020, nonostante le criticità emerse a livello globale, in particolare per effetto dei fenomeni inflattivi.
Tale percorso di crescita risulta ancor più marcato considerando che l’EBITA del periodo – a differenza del periodo a confronto – include, quali costi ormai ricorrenti, gli oneri legati all’emergenza COVID. Al fine di rendere comparabili i due periodi viene fornito il dato restated relativo ai periodi a confronto. Inoltre, i risultati del periodo scontano diverse modifiche al perimetro per effetto delle operazioni straordinarie intervenute: l’acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt, il cui utile pro-quota è rilevato nell’EBITA consolidato, ed il minor apporto derivante dalla cessione del business Global Enterprise Solutions della controllata Leonardo DRS.
I volumi di nuovi ordinativi risultano in crescita in tutte le principali aree di Business e riflettono anche l’acquisizione dell’ordine ricevuto dal Ministero della Difesa della Polonia relativamente agli elicotteri AW149 per €mld. 1,4. Si evidenzia tuttavia come i volumi di nuovi ordinativi risultino in crescita pur senza la contribuzione derivante da tale ordine.
I Ricavi e l’EBITA presentano un lieve incremento, grazie al continuo positivo andamento degli Elicotteri e di Elettronica per la Difesa e Sicurezza, nonostante il minor apporto derivante dalla cessione di Global Enterprise Solutions.
Includendo inoltre nell’EBITA del periodo di confronto gli oneri legati all’emergenza COVID, precedentemente rilevati come oneri non ricorrenti, l’incremento dell’EBITA nei primi nove mesi del 2022 risulta significativamente più marcato. Si segnala inoltre come il risultato netto dei primi nove mesi del 2022 benefici della plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business di Leonardo DRS (Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts) illustrate nella sezione delle “Operazioni Industriali”.
Il flusso di cassa risulta in netto miglioramento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, seguendo l’atteso trend di miglioramento.
Il dato relativo all’Indebitamento Netto di Gruppo risente dell’acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt (per €mil. 606, oltre ai transaction costs correlati), al netto delle rivenienze derivanti dalla cessione di Global Enterprise Solutions e della Joint Venture Advanced Acoustic Concepts (circa USDmil. 470 al netto dei costi di transazione).
“I risultati nel terzo trimestre – commenta Alessandro Profumo, nella foto a destra, Amministratore Delegato di Leonardo – confermano la solidità del business attuale e prospettica, con ordini in crescita del 26,8%* e con un portafoglio pari a 2,5 anni di produzione equivalente. Il business difesa/governativo si conferma solido, con crescenti opportunità nazionali e internazionali. Per le Aerostrutture intravediamo una graduale ripresa. Al contempo l’azienda sta gestendo gli effetti derivanti dalle pressioni dell’inflazione, della catena di fornitura e delle altre sfide dell’attuale scenario esterno. L’ottimo momento commerciale ci consente di cogliere opportunità i cui effetti si protrarranno nel corso del 2022, consentendoci di rivedere al rialzo la Guidance sugli ordini da circa 15 miliardi ad oltre 16 miliardi, di ridurre l’indebitamento netto da 3,1 a 3 miliardi, grazie alla generazione di cassa ed incluse le operazioni straordinarie, e di incrementare leggermente le aspettative sul FOCF di fine anno, confermando i circa 500 milioni di euro attesi nonostante le variazioni di perimetro”.
“In questi mesi” – conclude Alessandro Profumo – “abbiamo anche fatto importanti passi avanti nella realizzazione dell’operazione DRS-RADA, volta a rinforzare il core business di Leonardo DRS nei sensori e nei sistemi integrati nei segmenti in rapida crescita del budget della difesa statunitense e derivanti degli attuali requisiti globali nel campo della difesa. Abbiamo inoltre rafforzato la strategia di decarbonizzazione impegnandoci ufficialmente nell’iniziativa Science Based Targets (SBTi). Tutto ciò ci rende fiduciosi nella capacità di creazione di valore di medio-lungo periodo a vantaggio di tutti i nostri stakeholder”