Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022, nonché il prospetto contabile di Enel riferito alla medesima data e la relazione, da cui risulta che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società consente la distribuzione di un acconto sul dividendo per l’esercizio 2022 pari a 0,20 euro per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 25 gennaio 2023.
Ecco i risultati, in sintesi.
- Ricavi a 108.177 milioni di euro (58.794 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, +84,0%). La variazione positiva è riconducibile a tutti i Settori di Business, principalmente per le maggiori quantità di energia elettrica e gas vendute a prezzi medi crescenti e per le maggiori quantità di energia elettrica prodotte. La variazione risente inoltre dei proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet e dalla cessione di alcune società del perimetro di Enel X.
- EBITDA ordinario a 12.671 milioni di euro.
- EBITDA a 12.421 milioni di euro (11.4172 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, +8,8%)
- EBIT a 5.521 milioni di euro
- Risultato netto del Gruppo a 1.759 milioni di euro (2.505 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, -29,8%)
- Investimenti a 9.309 milioni di euro (7.901 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, +17,8%)
- Deliberato un acconto sul dividendo 2022 pari a 0,20 euro per azione, in pagamento dal 25 gennaio 2023, in crescita del 5,3% rispetto all’acconto distribuito a gennaio di quest’anno
- Confermata la previsione dell’EBITDA ordinario tra 19,0 e 19,6 miliardi di euro per il 2022, grazie alla diversificazione geografica del Gruppo; rivista la previsione dell’Utile netto ordinario di Gruppo per il 2022 tra 5,0 e 5,3 miliardi di euro, prevalentemente per un minore contributo dei business in Italia rispetto a quelli delle altre geografie di presenza del Gruppo, con una conseguente maggiore incidenza delle minoranze sull’Utile netto ordinario di Gruppo, nonché per una pressione fiscale attesa a fine 2022, in particolare in Spagna, maggiore rispetto alle previsioni. L’Indebitamento finanziario netto per il 2022 è atteso a un massimo di circa 62 miliardi di euro
“I risultati dei primi nove mesi del 2022 dimostrano la resilienza del Gruppo Enel, che, grazie alla robustezza del proprio modello di business integrato e alla sua diversificazione geografica, conferma la previsione di EBITDA ordinario per il 2022 nonostante l’avverso contesto geopolitico, energetico ed economico,” ha commentato Francesco Starace, nella foto, CEO del Gruppo Enel. “Proseguiamo i nostri investimenti nelle rinnovabili e nelle reti per accelerare la transizione verso fonti di energia sempre più sostenibili e favorire l’indipendenza energetica nei Paesi in cui operiamo, contribuendo a ridurre la volatilità dei prezzi a tutela dei clienti finali. La positiva evoluzione della performance operativa, la nostra solidità finanziaria e il piano di semplificazione societaria in atto ci consentono di guardare con ottimismo agli obiettivi futuri, anche in previsione del perdurare di un quadro generale complesso. Sulla base di queste premesse, confermiamo la nostra politica di remunerazione degli azionisti per il 2022, che prevede un dividendo complessivo di 0,40 euro per azione, con un acconto in crescita del 5,3% rispetto a quello distribuito lo scorso gennaio.”