Circa il 93% dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro di Mps è stato sottoscritto od è oggetto di impegni vincolanti di sottoscrizione da parte di investitori istituzionali. Tale percentuale, informa una nota, potrà, inoltre, aumentare per effetto delle ulteriori eventuali sottoscrizioni, a valere sui Diritti Inoptati. Nel dettaglio al termine del periodo di opzione sono stati esercitati 7.409.022 diritti di opzione per la sottoscrizione di 923.658.076 nuove azioni, pari al 74% del totale delle nuove azioni offerte, per un controvalore complessivo di 1.847.316.152 euro. Non risultano esercitati i diritti per un controvalore di 652 milioni circa ma il dato, scrive Banca Mps, non tiene conto degli impegni di sub-underwriting da parte di investitori terzi per un ammontare pari a complessivi 475 milioni corrispondenti al 19% dell’aumento di capitale.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha esercitato integralmente i diritti di opzione ad esso spettanti, pari al 64,23%, delle nuove zioni e, pertanto: ha sottoscritto, optando per la c.d. modalità rolling 44.150.326 nuove azioni, per un importo complessivo pari a 88.300.652 euro, e ha sottoscritto, optando per la consegna alla data di regolamento dell’Aumento di Capitale, le rimanenti 758.541.190 nuove azioni, per un importo complessivo pari a 1.517.082.380 euro.