Dal 4 al 8 novembre torna il Merano Wine Festival a cui parteciperanno 450 aziende italiane del vino, ma anche 50 aziende internazionali, 150 aziende del food e l’associazione dei vini lombardi (Ascovilo, associazione dei 13 consorzi vitivinicoli lombardi). Il tema della rassegna sarà quello della sostenibilità. In questo contesto i consorzi aderenti ad Ascovilo saranno protagonisti con ben 5 postazioni per tutti i giorni della manifestazione, animando la degustazione con le Strade dei Vini e Sapori di Lombardia ed il sostegno di Banca Intesa.
“Il Merano WineFestival è lo scrigno della nostra enologia italiana, una selezione delle eccellenze premiate dalla giuria ed ammesse a partecipare per il livello qualitativo che rappresentano, ma non mancano i contenuti culturali e lo scambio di opinioni tra produttori, opinion leader, professionisti del settore e consumatori”, ha spiegato Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo.
La kermesse internazionale dal 1992 è simbolo di eccellenza nel panorama wine&food e dove ogni anno va in scena la selezione The WineHunter Award. Per l’edizione 2022 sono attesi dagli organizzatori circa 6.500 visitatori. Oltre al vino la kermesse prevede un’area show cooking, con particolare attenzione alla pizza. Merano WineFestival apre, infatti, i battenti di questa edizione unendo l’arte, la tradizione e un approccio etico a tutto ciò che gira attorno al vino. Parola d’ordine, sostenibilità. In questo senso è importante che ad aprire il festival sarà il Summit Respiro e grido della terra, il 4 e 5 novembre.