(di Tiziano Rapanà) Abbondano le edizioni limitate dei prodotti alimentari per la grande distribuzione. Dopo Rana, è il turno di Morato. Il gruppo propone ai consumatori una nuova variante del celeberrimo American Sandwich, alla polpa e semi di zucca. Ci si adegua al sentire statunitense vicino ad Halloween e al festeggiare barocco dei morti e spiritelli. Un Halloween festoso, lontano dagli incubi di celluloide del film omonimo: nessun rischio di incontrare per la propria strada, il perfido Michael Myers. La nuova ricetta è frutto dell’accostamento tra il gusto discretamente dolce della polpa di zucca che viene arricchito dal sapore scrocchiarello dei semi ben visibili nelle fette spesse e morbide: un connubio che esalta i profumi e sapori dell’autunno. No, non credo che il riferimento ad Halloween fosse voluto ma appare così naturale pensarlo. E così mi immagino la domanda cardine del sentire festaiolo della sera del 31 ottobre: “Dolcetto, scherzetto o paninetto?”. Immaginando, dunque, che i pargoli abbiano più voglia di sandwich che della solita varietà di dolciumi. Vi consiglio di consumare il sandwich con del prosciutto crudo di qualità, delle scaglie di gran padano e rucola fresca (meglio se selvatica). Oppure affidatevi all’incontro tra la robiola e il pomodoro ciliegino suggellato con dell’ottimo olio di oliva extravergine. Il sandwich suggerisce una ventaglio di idee anche nuove per uno spuntino sfizioso. Chissà come accoglierà il temibile Micheal Myers il nuovo panino di Morato. Con la speme, che la novità possa dare al turpe pachiderma un po’ di calma. Non chiedo molto, solo che lo si freni un po’. Quel tanto che basta per lasciare in pace la povera Jamie Lee Curtis. Comunque manca poco al vero Halloween, che per fortuna non ha le sembianze tetre offerte dalla famosissima saga di film horror. E sono curioso di conoscere tutte le novità che si paleseranno per i golosoni di tutta Italia. Saranno loro i protagonisti privilegiati di tutte le scelte aziendali messe in campo per affrontare il gioco con il metafisico più simpaticamente carnascialesco che spadroneggia sul finire di ottobre.