Bruxelles rivede e semplifica le regole sugli aiuti a sostegno dell’attività di ricerca, sviluppo e innovazione per agevolare sempre più le piccole e medie imprese e per sostenere la transizione verde e digitale. Ma anche per promuovere gli investimenti a favore delle innovazioni pionieristiche, della ricerca di punta e delle infrastrutture di prova e sperimentazione, assicurando nel contempo il mantenimento delle misure di salvaguardia per garantire che le agevolazioni siano limitate a quanto necessario e non comportino indebite distorsioni della concorrenza.Il tutto è previsto dalla nuova comunicazione della commissione europea C (2022) del 19 ottobre 2022, recante la nuova «disciplina degli aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (Rsi, ndr)», da cui emerge che le intensità di aiuto saranno in generale più basse per le attività legate allo sviluppo e all’innovazione rispetto alle attività di ricerca. Per determinare i costi indiretti dei progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito della loro ammissibilità viene introdotto un meccanismo di calcolo semplificato.
nuove intensità di aiuto. Per garantire la prevedibilità e la parità di trattamento, le intensità massime di aiuto che la nuova disciplina prevede a favore di Rsi sono stabilite sulla base di tre criteri:
Secondo
la commissione, l’effetto di incentivazione si verifica quando l’aiuto modifica il comportamento di un’impresa inducendola ad intraprendere attività che, in assenza dell’aiuto, non avrebbe svolto o avrebbe svolto in modo limitato.
Costi ammissibili. I costi ammissibili per le attività di Rsi devono essere accompagnati dalle più recenti prove documentarie disponibili, che devono essere chiare e specifiche. Le spese generali supplementari e operative, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, possono essere calcolate, in alternativa, sulla base di un approccio semplificato in materia di costi sotto forma di un tasso forfettario fino al 20%, applicato ai costi totali diretti ammissibili al progetto di R&S. Qualora quest’ultimo preveda vari aspetti, ciascuno dei compiti ammissibili deve rientrare in una delle categorie di ricerca fondamentale/industriale o sviluppo sperimentale.
ItaliaOggi