Il Consiglio di Amministrazione di Alkemy S.p.A., società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata sull’Euronext STAR Milan di Borsa Italiana Italia (ALK), ha approvato oggi la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022. Il primo semestre del 2022, nella complessità e nell’incertezza del contesto, ha visto per Alkemy un andamento generale del business positivo, in termini di crescita del fatturato, risultanti in un utile di periodo pari a Euro 2,5 milioni (+57,3% rispetto a Euro 1,6 milioni nell’1H 2021), in un’importante generazione di cassa operativa, positiva per Euro 4,0 milioni (rispetto a Euro 3,9 milioni in 1H 2021) e una posizione finanziaria netta di Euro -20,1 milioni, in miglioramento di oltre Euro 1,1 milioni. Nei primi sei mesi del 2022 Alkemy, infatti, ha registrato una crescita del fatturato del 10,0% rispetto all’1H 2021, quale effetto positivo dell’ampliamento di perimetro del Gruppo, e del forte presidio sui clienti principali supportato dalla struttura di Go-to-Market ad esso dedicata. L’EBITDA Adjusted è cresciuto del 7,6% rispetto al dato dell’1H 2021, mentre l’EBITDA Adjusted Margin, pari all’11,1%, risulta in riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto al 30 giugno 2021, per effetto dell’aumento dei costi operativi in linea con la crescita dei ricavi e del diverso perimetro di consolidamento. Alkemy, quale società indipendente leader nel settore della trasformazione digitale nelle geografie di riferimento, dispone dell’offerta di servizi necessari alle imprese che vorranno uscire vincenti dalla crisi e risultare competitive nel mercato di domani. Le recenti evoluzioni legate all’emergenza COVID-19 hanno imposto alle imprese una sempre più rapida capacità di adattamento e trasformazione, ripensando drasticamente i propri modelli di business attraverso il digitale, e reinventando la relazione con i nuovi consumatori. “I primi sei mesi del 2022 hanno mostrato una polarizzazione nello sviluppo della topline. Da una parte i clienti esistenti hanno continuato ad investire nei progetti, dall’altra, l’attuale contesto in cui ci troviamo ha portato ad un rallentamento nelle attività di new business, a causa di un atteggiamento attendista dei potenziali nuovi clienti. Inoltre, abbiamo riscontrato disparità nella crescita: i progetti che coinvolgono competenze di data & analytics, tecnologia e consulenza strategica hanno accelerato, crescendo a doppia cifra, mentre le attività di comunicazione e digital marketing soffrono l’incertezza del periodo”, ha commentato l’Amministratore Delegato Duccio Vitali. “Nel 2022 l’attività di M&A è ripresa a pieno regime. Dopo l’operazione in Serbia, nei mesi passati abbiamo proseguito il processo di industrializzazione della Spagna, che dopo l’ingresso del nuovo CEO ha visto l’acquisizione di InnoCV, un’operazione che rafforza le competenze strategiche data e tech. Il team spagnolo conta ora oltre 200 persone, diventando una delle realtà più grosse della digital transformation in Spagna”, ha aggiunto il Presidente del Consiglio di Amministrazione Alessandro Mattiacci (nella foto). Crescita del 10% dei ricavi del Gruppo per il primo semestre del 2022 che ammontano a Euro 49,0 milioni, rispetto a Euro 44,5 milioni del primo semestre del 2021. Tale risultato è stato prevalentemente raggiunto grazie all’ampliamento del perimetro del Gruppo, e al forte presidio sui clienti principali supportato dalla struttura di Go-to-Market. I ricavi in Italia, che rappresentano oltre il 70% del fatturato di Gruppo, hanno registrato una crescita anno su anno pari al 13,6%, attestandosi a Euro 34,6 milioni (Euro 30,4 milioni nell’1H 2021). Il risultato positivo delle società italiane è dovuto principalmente all’acquisizione, avvenuta nel secondo trimestre 2021, delle quote di maggioranza di Design Group Italia S.r.l. (“DGI”) ed eXperience Cloud Consulting S.r.l. (XCC), i cui ricavi consolidati nel periodo sono stati pari complessivamente a Euro 5,5 milioni. Le società estere nei primi sei mesi del 2022 hanno registrato una crescita del fatturato del 2,4%, principalmente grazie ai risultati positivi delle controllate messicane, che hanno più che compensato il decremento dei ricavi delle controllate spagnole. L’EBITDA Adjusted del primo semestre del 2022 si attesta a Euro 5,4 milioni, in crescita di circa l’8%. rispetto al dato di Euro 5,0 milioni del primo semestre dell’esercizio precedente, prevalentemente grazie all’aumento del fatturato medio dei principali clienti e alla focalizzazione su progetti a maggior valore aggiunto. L’EBITDA Adjusted Margin del primo semestre 2022 è pari all’11,1% in riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto al primo semestre 2021 (11,3%), per effetto dell’aumento dei costi operativi in linea con la crescita dei ricavi e del diverso perimetro di consolidamento. In particolare, si rileva che i costi per servizi, al netto delle voci non ricorrenti, sono aumentati di meno dell’1% rispetto all’1H 2021, per merito del processo di internalizzazione di alcune attività, in precedenza affidate a fornitori esterni, mentre i costi per il personale, al netto delle voci non ricorrenti, sono aumentati del 22,8%, quale conseguenza dell’aumento del numero medio di dipendenti, che è passato da 590 unità nell’1H 2021 a 765 nell’1H 2022 a seguito anche del cambio di perimetro. Il Risultato Operativo (EBIT) del primo semestre del 2022 è pari a Euro 3,7 milioni, in crescita del 16,4% rispetto a Euro 3,2 milioni del primo semestre 2021, principalmente grazie al miglior risultato della gestione operativa. Il Risultato ante imposte del primo semestre 2022 è pari a Euro 3,6 milioni, +39,1% rispetto a Euro 2,6 milioni del primo semestre del 2021, grazie al miglior risultato operativo e ai minori oneri finanziari, in calo del 68,8% rispetto all’1H 2021. Il Risultato di Periodo del primo semestre 2022 è pari a Euro 2,5 milioni, in aumento del 57,3% rispetto a Euro 1,6 milioni del primo semestre 2021.