La sostenibilità “è l’elemento centrale per Plenitude che intende essere leader nei criteri Esg”. Lo ha affermato l’a.d. di Plenitude (Eni), Stefano Goberti, nella foto, intervenuto al webinar di Borsa Italiana in occasione della Sustainability Week. “Siamo impegnati a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione Net zero scope 1, 2 e 3 per il 2040 – ha spiegato – ciò significa che vogliamo che tutti i nostri clienti siano ‘net zero’ entro quella data. Abbiamo chiari e stringenti propositi Esg basati sugli obiettivi di sviluppo dell’Onu, siamo impegnati a essere responsabili e trasparenti sull’impatto sociale e ambientale di ogni nostra decisione”.
L’impegno sulla sostenibilità – ha spiegato inoltre – si applica anche al raggiungimento della parità nella forza lavoro e a colmare il divario retributivo entro il 2025. “Diamo anche il nostro supporto alle comunità, con iniziative di impatto sociale e un ruolo educativo nella promozione dell’uso efficiente di energia. Lavoriamo per offrire soluzioni ai nostri 10 milioni di clienti in termini di miglior uso di energia ed efficienza, spingiamo sull’elettrificazione, abbiamo una rete importante di punti di ricarica per veicoli”.
Tra i cinque pilastri principali della sostenibilità Goberti cita la governance: “Abbiamo un comitato per la sostenibilità, e se l’iter per la quotazione in Borsa andrà avanti il cda rispetterà immediatamente i requisiti delle società quotate, con una maggioranza di amministratori indipendenti”.