“Mai come in questo momento penso che si percepisca la necessità di fare un lavoro organico di valorizzazione dei vini di Lombardia, in particolare a Milano che rappresenta una grande eccellenza del Made in Italy per la moda, la ristorazione, la cultura. Siamo presenti nei mercati di tutto il mondo ma siamo poco presenti a Milano”. E’ a partire ds questa considerazione di Giovanna Prandini, nella foto, presidente di Ascovilo, che prenderanno il via martedì 6 settembre con il Consorzio Garda Doc, le serate dedicate a “vini e chef della Lombardia” negli spazi dell’hub di cucina internazionale di Milano. Ascovilo, Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi, vuole promuovere una carta dei vini “che possa esprimere tutte le denominazioni doc e docg dei nostri 13 consorzi”.
“Milano è la vetrina della Lombardia sul mondo. La nostra regione può vantare eccellenze enogastronomiche straordinarie che non sono solo veicolo di promozione, ma anche volano economico in un momento di difficoltà per le imprese” aggiunge l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi.
Stesso piglio per il Consorzio Garda Doc. «Stiamo lavorando per far crescere in maniera uniforme un comprensorio produttivo dalle grandi potenzialità – ha evidenziato Paolo Fiorini, Presidente Consorzio Tutela Vini Garda Doc – e per far questo riteniamo indispensabile condividere progettualità strategiche sia con Ascovilo sia con realtà ormai storicamente affermate nel settore come Identità Golose Milano”.