Sono oltre 2 milioni (2,141 milioni per la precisione) i toscani che hanno trascorso o trascorreranno una vacanza in occasione del periodo estivo e che, soprattutto in agosto, affronteranno gli spostamenti per le destinazioni prescelte, restando in Italia nel 90% dei casi. In pratica, circa il 58% della popolazione residente in Toscana andrà in vacanza d’estate, ma sarà più oculato nelle spese e, probabilmente, rinuncerà a qualche aperitivo, drink, pranzo o cena al ristorante optando per tradizionali serate casalinghe con amici. E, con una spesa di 946 euro a persona, svilupperà un giro d’affari totale di circa 2 miliardi di euro. È quanto emerge dall’indagine previsionale sul movimento turistico degli italiani, realizzata da Federalberghi (Confcommercio) con il supporto di ACS Marketing Solutions.“Fa particolarmente piacere, per il nostro settore, che gli italiani continuino a programmare la vacanza nel proprio paese nonostante si sia riaperta la competizione con le destinazioni estere. Non era affatto scontato- prosegue Barbetti – che, dopo due anni di pandemia in cui l’Italia è stata praticamente una meta obbligata, anche nell’estate 2022 una fetta così importante di connazionali continuasse a preferire mete di casa nostra, su tutte la Toscana. È evidente che in questi due anni la qualità dell’offerta ricettiva e dei servizi turistici degli operatori toscani, e più in generale nazionali, è riuscita a fidelizzare una nuova clientela facendo riscoprire il bello della vacanza in Italia”.
“Fa piacere anche scoprire che oltre un vacanziero su 4 opti per una sistemazione in albergo – continua Barbetti -. Segno che la professionalità dimostrata dalla nostra categoria anche in periodo pandemico, con tutto l’impegno profuso ad alzare i livelli di sicurezza per i nostri clienti, ora ci viene riconosciuta. Ci siamo concentrati nel tutelare al meglio turisti e collaboratori dal pericolo dei contagi da Covid e, ora che la curva è in leggera risalita, è essenziale sentirsi al sicuro. Abbiamo sperimentato protocolli vincenti che non penso si abbandoneranno più e questo genera fiducia nelle persone”.