Nuova fiammata dell’inflazione negli Stati Uniti in giugno.
I prezzi al consumo sono saliti del 9,1% su base annua, sopra le attese degli analisti che scommettevano su +8,8%.
Su base mensile l’aumento è stato dell’1,3%.
Il 9,1% è il massimo degli ultimi 40 anni: era infatti dal novembre 1981 che non si registrava un balzo così significativo.
Hanno reagito male le Borse europee, che hanno appesantito il calo della mattinata sfiorando in molti casi ribassi del 2%. Lo spread tra Btp e Bund si è portato invece a 200 punti base.
ANSA