Dopo cinque giorni si ritorna al punto di partenza. Il Tar del Lazio ha bloccato il ritorno in mani statali, attraverso l’Anas, delle autostrade A24 e A25. Il 7 luglio il Consiglio dei ministri aveva approvato un decreto legge che revocava la concessione alla società privata Strada dei parchi (Sdp), appartenente al gruppo Toto. La convenzione sarebbe invece scaduta nel 2030. Le ragioni governative imputano gravi inadempienze alla Sdp. La società aveva immediatamente annunciato ricorsi legali.
IL TAR BLOCCA LA NAZIONALIZZAZIONE DI A24 E A25 – Un Tribunale amministrativo non può intervenire su un decreto legge. Il ricorso della Sdp è invece contro un decreto del ministero per le Infrastrutture richiamato nel DL. In sintesi, il Tar ha accolto le tesi della Strada dei parchi sul pericolo per la società e il gruppo Toto di entrare, a causa della revoca della concessione, in tali difficoltà economiche da potersi trovare in condizione di licenziare i propri dipendenti, circa 1.700 per l’intero gruppo. Il 7 settembre si terrà l’udienza per confermare o meno la sospensione del decreto ministeriale impugnato nel ricorso.
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