“Il cercatore di luce” di Carmine Abate è il vincitore del Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo. Il romanzo, edito da Mondadori, è la ricostruzione della vita del pittore Giovanni Segantini attraverso l’iniziale punto di vista di un ragazzo, Carlo, che trascorre le vacanze estive in Scanuppia, montagna del Trentino. Ma è anche la trama intima e collettiva di un intero secolo, l’amore tra l’artista e Bice Bugatti, donna carismatica e compagna fedele. In un romanzo epico e visionario, Carmine Abate intreccia con maestria la straordinaria avventura esistenziale e artistica di uno dei nostri più grandi pittori, muovendosi in luoghi lontani ma dalla identica, struggente meraviglia: dalle montagne del Trentino alle altezze sublimi di Maloja, all’altopiano della Sila, monumento alla bellezza nel cuore del Mediterraneo. A decretare la vittoria del romanzo di Carmine Abate è stata una giuria di eccellenza, presieduta da Marina Valensise, insieme ad Angela Alberti, Francesco Chiamulera, Marco Ghedina, Roberto Santachiara, la Famiglia Sovilla, Clelia Tabacchi Sabella.
La serata di consegna del Premio è fissata per sabato 27 agosto 2022, alle ore 18, all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo. Carmine Abate è nato a Carfizzi, un paese arbëresh della Calabria. Emigrato da giovane ad Amburgo, oggi vive in Trentino. Come narratore, ha esordito in Germania con “Den Koffer und weg!” (1984) e in Italia con “Il ballo tondo” (1991), cui sono seguiti raccolte di racconti e romanzi di successo. I suoi libri, vincitori di prestigiosi premi, sono tradotti in numerosi Paesi. Con “La collina del vento” (2012) ha vinto il 50° Premio Campiello.