Restart S.p.A. (nella foto, l’a. d. Giuseppe Roveda) comunica che in data odierna ha concluso un accordo quadro con la collegata Aedilia Nord Est S.r.l. (“Aedilia”), di cui detiene il 56,52% del capitale sociale, VIBA S.r.l. (“VIBA”), la quale detiene a sua volta il 43,48% del capitale sociale di Aedilia e Immobiliare Cinque Effe S.r.l. (“IMM5F”), società collegata a VIBA, con riguardo alle seguenti operazioni: (i) la vendita da Aedilia nei confronti di IMM5F delle porzioni dell’immobile denominato “Palazzo Mora” sito nel Comune di Venezia, Località Cannaregio, Strada Nova n. 3659 (l’“Immobile”) di proprietà di Aedilia ad un corrispettivo in linea con i relativi valori di bilancio e pari ad Euro 5.200.000 (IVA esclusa), contestualmente alla cessione pro soluto del credito commerciale che la stessa Aedilia vanta nei confronti del conduttore dell’Immobile; le riferite vendite sono sospensivamente condizionate al mancato esercizio della prelazione (a) da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e/o della Regione Veneto e/o degli altri enti pubblici territoriali legittimati ai sensi di legge e (b) da parte del conduttore ai sensi di legge, nei termini di 60 giorni previsti rispettivamente dal D. Lgs. n. 42/2004 e dalla L. n. 392/78; (ii) l’acquisto da parte di Restart della partecipazione detenuta da VIBA in Aedilia (la “Partecipazione VIBA”) per un corrispettivo di Euro 1.244.908 sostanzialmente pari al valore pro quota del patrimonio netto di Aedilia rapportato alla Partecipazione VIBA risultante dalla situazione patrimoniale aggiornata di Aedilia, decurtato di un importo di Euro 4.950 per ciascun mese di durata del periodo interinale intercorrente tra la data di conclusione dell’accordo quadro e la data di stipula dell’atto di cessione della Partecipazione VIBA; il perfezionamento di tale acquisto comporterà il consolidamento integrale di Aedilia e della relativa controllata totalitaria Pival S.r.l. La complessiva operazione si inserisce nel contesto delle attività di dismissione e trasformazione in cassa degli assets non core e, al netto dei relativi costi, genererà per il Gruppo Restart un incremento delle disponibilità liquide per circa 2,5 milioni di euro. Allo stato il perfezionamento dell’operazione è atteso entro la prima metà del mese di settembre 2022. Si segnala che l’operazione descritta, coinvolgendo la società collegata Aedilia, è qualificabile come operazione con parte correlata esente in forza di quanto previsto dall’art. 10, lett. f) della vigente “Procedura sulle Operazioni con Parti Correlate del Gruppo RESTART S.p.A.” (“Procedura OPC”) in conformità con quanto stabilito dall’art. 14 del Reg. Consob n. 17221/2010 e s.m.i. (“Regolamento OPC”), con conseguente inapplicabilità delle previsioni prescritte dalla Procedura OPC e dal Regolamento OPC (anche con riferimento all’assenza dell’obbligo di pubblicazione di un documento informativo). Si precisa, per quanto possa occorrere, che sebbene il controvalore della complessiva operazione (con riguardo al corrispettivo riconosciuto da IMM5F alla collegata Aedilia e al corrispettivo riconosciuto da Restart a VIBA) sia superiore alla soglia di maggiore rilevanza applicabile prevista dalla Procedura OPC e dal Regolamento OPC, l’operazione non prevede il pagamento di alcun corrispettivo tra le correlate Restart ed Aedilia.