Si leva un’altra voce critica sul rumore prodotto dall’aeroporto di Bologna. E’ il caso della No Border Cup, il festival dello sport antirazzista e antisessista giunto quest’anno alla sesta edizione. La kermesse si svolge al campo Pizzoli, zona Pescarola. Il 16 giugno il programma prevede una assemblea pubblica nel quartiere “con l’obiettivo di costruire una mobilitazione pubblica per fermare l’espansione dell’aeroporto Marconi. Lo scalo, infatti, si trova a ridosso del campo Pizzoli e delle abitazioni che lo circondano e provoca disagi sia per quanto riguarda il rumore che l’inquinamento”. Ogni lunedì, martedì e giovedì della settimana (fino al 7 luglio) No Border prevede tornei di calcio a sette maschile e femminile e un torneo di calcio a cinque misto: le tre competizioni coinvolgono circa 30 squadre, dalle società sportive dilettantistiche ai gruppi di amici, “ma sono presenti anche alcune rappresentative di richiedenti asilo ospiti delle strutture di accoglienza”. Inoltre, sono previste esibizioni di rugby, boxe, e roller derby e partite amichevoli di pallavolo. Altro dibattito, previsto il 13 giugno, sullo “Sport contro l’apartheid israeliana” nel quale si discuterà della campagna di boicottaggio del marchio Puma “che sponsorizza la federazione israeliana di calcio”, presente Stephanie Westbrook, coordinatrice internazionale della campagna.