‘Lievita’ il fatturato di Ar.pa. La società bolognese, specializzata in lieviti e preparati per realizzazioni dolci e salate, che ha festeggiato nel 2022 i 50 anni di attività, annuncia di avere chiuso l’esercizio fiscale 2021 con un fatturato di 4,150 milioni di euro, con un incremento del 5% rispetto al 2020 e con un margine operativo lordo che fa registrare un incremento del 12%.
A guidare la crescita, il lievito secco attivo, lo zucchero impalpabile, il lievito Elefante e il lievito Panone dedicato alla preparazione dei pani speziati della tradizione e di altri dolci tipici delle festività. “Siamo davvero soddisfatti di questi risultati che premiano i nostri sforzi e il nostro costante impegno in un anno ancora contrassegnato dalla crisi emergenziale come il 2021- dichiara Carla Gerardi, nella foto, Presidente Ar.pa Lieviti Con sede a Ozzano dell’Emilia (Bologna) – Abbiamo intrapreso da tempo il percorso della sostenibilità e, per diminuire la nostra impronta ambientale, abbiamo investito in ricerca e sviluppo per proporre pack sempre più ecofriendly”. Materie prime selezionate ed elevati standard qualitativi rappresentano gli asset distintivi dell’azienda bolognese, che fa della tradizione coniugata all’innovazione il proprio tratto distintivo. Le ottime performance sono state dunque raggiunte grazie anche al lancio di referenze, che rispondono alle nuove esigenze di consumo sempre più orientate a prodotti sani e sostenibili, oltre all’approccio a nuovi segmenti di mercato, sia consumer che professionali, con strumenti dedicati. Per mantenere elevata la qualità e ampliare la gamma dei prodotti, Ar.pa ha destinato il 6% dei ricavi globali a investimenti in processi di ammodernamento dei macchinari per espandere il plant produttivo bolognese in linea con il modello di produzione e gestione Industria 4.0 Inoltre, nel corso del 2021 Ar.pa, che non ha mai registrato alcun indebitamento finanziario, ha ampliato ulteriormente il proprio organico inserendo due nuove figure professionali.