“L’Italia resta convinta che una soluzione a due Stati, giusta e sostenibile, negoziata direttamente tra le parti, in linea con i parametri stabiliti dal diritto internazionale e dalle rilevanti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, sia la sola via per la pace e la stabilità della regione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, nella foto, in occasione della dedica di un parco per bambini all’ex premier israeliano Yitzhak Rabin. “Come alleati e amici di Israele siamo pronti a sostenere ogni iniziativa volta a favorire la ripresa di un processo politico. In oltre 70 anni Italia e Israele hanno saputo sviluppare relazioni sempre più solide, alimentando un legame profondo e durevole che poggia su un’ampia e articolata cooperazione e su un radicato sentimento di affinità e vicinanza tra i due Popoli”.“Nel contesto delle nostre ampie e sfaccettate relazioni, vorrei poi ricordare la nostra tradizionale politica di attenzione al mondo ebraico e la lotta contro l’antisemitismo e contro ogni forma di discriminazione, elemento caratterizzante dell’impegno dell’Italia a favore dei diritti umani”. “La comune appartenenza all’area mediterranea chiama Italia e Israele a un rinnovato sforzo congiunto per affrontare le numerose sfide di una regione attraversata da tensioni e crisi umanitarie ormai endemiche. Una regione che le ripercussioni della crisi in Ucraina rendono ancora più fragile e instabile, a cominciare dall’aggravarsi per molti paesi dell’insicurezza alimentare”. “Siamo convinti – ha proseguito il capo della Farnesina – che la stabilizzazione dell’area mediterranea e mediorientale non possa prescindere dalla sicurezza di Israele, che rappresenta una priorità anche per la politica estera italiana. Siamo altrettanto convinti che solo attraverso il dialogo politico e il pieno coinvolgimento di tutte le parti in causa sia possibile raggiungere condizioni di sicurezza stabili e durature”.