La Regione Sardegna ha stanziato 1,5 milioni di euro per garantire le attività di salvamento a mare sulle spiagge durante la stagione estiva. Con una delibera approvata dalla Giunta, saranno erogati ai Comuni costieri 1 milione 506.211 euro, di cui 1 milione 100mila euro provenienti dal bilancio regionale e 406.211 euro di risorse statali. “I fondi saranno ripartiti in modo da incentivare l’istituzione di adeguati presidi balneari sui litorali”, spiega l’assessore all’Ambiente, Gianni Lampis. “Tra i nuovi criteri, oltre al già considerato sviluppo lineare degli arenili fruibili alla balneazione, valutato al netto dei tratti di spiaggia con stabilimenti balneari per concessione, da quest’anno si prenderanno in considerazione anche la superficie balneare fruibile e programmabile, il numero di interventi di salvamento a mare (banca dati relativa agli ultimi dieci anni resa disponibile dalle Capitanerie di Porto della Sardegna) rapportati all’estensione lineare libera netta e, come elemento di premialità, l’efficacia del Piano di utilizzo dei litorali comunale o intercomunale”.