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L’assemblea della banca popolare di Sondrio, la prima nella veste di Spa, ha approvato il bilancio 2021, chiuso con un utile netto di 212,099 milioni di euro, e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di 0,20 euro. Via libera anche alla nomina di 5 nuovi componenti del cda sui 15 complessivi. Si tratta di Francesco Venosta, Federico Falck, Anna Doro, Nicola Cordone e Serenella Rossi. I nomi provengono tutti dalla lista del cda che ha ottenuto con il voto di circa il 25,5% del capitale a fronte del 22,5% raccolto dalla lista presentata dai fondi di Assogestioni. Determinante è stato il voto di Unipol, primo azionista dell’istituto con il 9,5%. “Sono stati riconosciuti e confermati i valori che hanno guidato e contraddistinto la nostra banca in 151 anni di storia: prima di tutto l’importanza dei territori in cui operiamo e della vicinanza alle rispettive comunità, alle famiglie e alle imprese, che sono il nostro grande patrimonio”, ha commentato Mario Pedranzini, consigliere delegato e direttore. “Si rafforza così ulteriormente la fiducia nel modello di fare banca che ci caratterizza e ci differenzia da sempre, premiando il valore della continuità accompagnato da una forte vocazione all’innovazione, espressione delle linee guida che hanno ispirato pure la composizione della lista che ha ottenuto la maggioranza dei voti dei nostri soci, che ringraziamo.
Un doveroso grazie a ‘Insieme per la Popolare’, l’associazione che, in piena autonomia, ha coagulato oltre il 3% dei soci. Un risultato importante nei numeri, ancor più nel significato.
Siamo certi che il cda, nella nuova composizione, anche grazie a nuove competenze e professionalità e con l’appoggio di tutta la struttura, si impegnerà con massima dedizione per garantire alla Banca un futuro sempre più sostenibile, solido e profittevole, cogliendo le opportunità di sviluppo che si presenteranno e che verranno perseguite con determinazione.
Ai consiglieri Cristina Galbusera e Domenico Triacca, che hanno terminato il loro mandato, un pensiero di gratitudine per il fattivo e costruttivo apporto. Intendiamo intensificare ulteriormente il dialogo e il confronto che abbiamo con tutti i nostri stakeholder, per implementare una strategia di crescita che preservi, oltre alle nostre radici, anche la competitività della nostra Banca”, ha aggiunto. Per il presidente Francesco Venosta, “i numeri di questa nostra prima assemblea ordinaria da società per azioni rappresentano un forte messaggio di partecipazione alla vita della banca, che azionisti piccoli e grandi credo abbiano voluto dare, così ribadendo il loro sincero interesse per un’evoluzione prospera e di lungo corso del Gruppo. Esprimo la mia soddisfazione per l’affluenza, evidentemente alta, che ha contraddistinto questo momento. Assieme agli altri consiglieri eletti e al consiglio di amministrazione tutto, raccolgo le indicazioni dei nostri azionisti e ribadisco la nostra determinazione a guidare il Gruppo Bps nel segno di una crescente partecipazione di tutti gli azionisti e di un’evoluzione, senza strappi, del nostro modo di essere banca, per cogliere le sfide di oggi e di domani con metodo, impegno e lungimiranza”, ha concluso.