Il Consiglio di Amministrazione di Aeffe S.p.A., società del lusso, che opera sia nel settore del prêt-à-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria con marchi di elevata notorietà, quali Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini, informa che in data odierna è stato approvato e conseguentemente depositato presso il Registro Imprese di Rimini il progetto di fusione per incorporazione in Aeffe della controllata al 100% Velmar S.p.A. (“Velmar”), operazione che si inquadra in un processo di razionalizzazione e riorganizzazione societaria finalizzato ad una maggiore efficienza nella gestione delle attività del Gruppo e del loro coordinamento, attraverso la riduzione dei livelli decisionali e la razionalizzazione delle sinergie del Gruppo stesso e il conseguente risparmio dei costi relativi alla gestione societaria, contabile, fiscale ed amministrativa di Velmar. Decorsi i termini di legge, la fusione sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi di quanto previsto dall’art. 2505, comma 2, del Codice Civile e dall’art. 19.6 (a) dello Statuto. Gli azionisti che rappresentano almeno il 5% del capitale sociale possono richiedere, entro 8 giorni dalla data odierna e tramite lettera da spedirsi alla sede legale della società –– con raccomandata a.r. o con pec all’indirizzo aeffespa@pec.it (all’attenzione dell’Ufficio Legale) che la decisione di approvazione della fusione sia adottata dall’assemblea straordinaria degli azionisti. Alla fusione saranno applicabili le semplificazioni di cui all’art. 2505 del Codice Civile. Inoltre, trattandosi di una fusione per incorporazione di una società interamente posseduta dalla società incorporante, quest’ultima non aumenterà il proprio capitale sociale e, pertanto, non vi saranno modifiche da apportare allo statuto di Aeffe né alcun impatto sulla composizione dell’azionariato della Società. La fusione avrà l’effetto di annullare la partecipazione di Aeffe in Velmar, pari all’intero capitale sociale di quest’ultima, con l’assunzione da parte della Società del patrimonio di Velmar. Gli effetti reali della fusione decorreranno, a norma di legge, dall’ultima delle iscrizioni dell’atto di fusione presso il Registro delle Imprese di Rimini o dalla diversa data successiva che sarà stabilita nell’atto di fusione, la cui stipulazione è ragionevolmente prevista entro il corrente esercizio. L’operazione si configura come “operazione tra parti correlate”, ai sensi del Regolamento Consob 17221/2010, come successivamente modificato (il “Regolamento OPC”) e della Procedura in materia di operazioni con parti correlate adottata da Aeffe (la “Procedura OPC”), essendo Velmar società interamente controllata da Aeffe. L’operazione è tuttavia esente dall’applicazione della Procedura OPC, ai sensi dell’art. 3.3 lettera d) della medesima, poiché posta in essere dalla Società con una propria società controllata nella quale non sono presenti interessi significativi di altre parti correlate della Società, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 14 del Regolamento OPC. Si precisa che, ai sensi dell’art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, la Società si avvale della deroga prevista dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Reg. Consob n. 11971/99 (e successive modificazioni e integrazioni) con riferimento alla messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale della documentazione inerente alle operazioni di fusione, scissione, aumenti di capitale, acquisizioni, cessioni.