Il colosso farmaceutico svizzero Roche ha chiuso il I trimestre dell’anno con un aumento del 10% delle vendite, a 16,4 miliardi di franchi svizzeri (15,9 miliardi di euro) sostenuto dal rimbalzo netto delle attività farmaceutiche.
La divisione farmaceutica, che genera il fatturato più grande, ha registrato un aumento delle vendite del 6% al netto degli effetti valutari, ha affermato il gruppo in un comunicato stampa, mentre le attività diagnostiche sono salite del 24% per la richiesta ancora alta di test per il Covid. “Dopo un primo trimestre positivo, i test legati al Covid dovrebbero registrare un calo significativo”, avverte però il gruppo svizzero nel comunicato.
Per il 2022 Roche ha confermato i suoi obiettivi. Il gruppo prevede ancora un fatturato stabile o in leggera crescita al netto degli effetti cambi.
Il gruppo con sede a Basilea, cuore dell’industria farmaceutica in Svizzera, stima che le vendite di prodotti farmaceutici e diagnostici legati al Covid dovrebbero diminuire di circa 2 miliardi di franchi per attestarsi intorno ai 5 miliardi.