“L’impegno della Lega è applicare il modello Genova a tutti i cantieri fermi in Italia, perché non se ne può più del no alla Tav, no alla Tap, no alla Gronda, no alla diga. Pandemia e guerra impongono dei sì”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nella foto, durante un comizio elettorale a Genova. Nel “primo incontro dalla fine dello stato d’emergenza” ha detto Salvini, ricordiamo che qui 5 anni fa “venivamo dalle alluvioni, poi il crollo del ponte, la pandemia, ora la guerra. Ora possiamo fare solo meglio. Ma qui, da Genova, dalla tragedia, da una città in ginocchio che avrebbe avuto tutti i titoli per fermarsi e attendere che succedesse qualcosa, c’è stata una rinascita. Genova è oggi un modello, non solo a livello italiano”. Salvini ricorda ome “in quei giorni, quando si diceva attenzione a non dare troppi poteri al sindaco. Ma noi come Lega abbiamo insistito perché avevamo fiducia non solo in Marco (Bucci, il sindaco di Genova, ndr), ma in una comunità splendidamente orgogliosa. Il ponte oggi c’è senza una tangente, senza un giorno di ritardo e senza un incidente sul lavoro”.