Ecco una novità interessante dal felice universo caseario del consorzio del Parmigiano Reggiano. Il progresso marcia spedito grazie alla nuova invenzione del micro-transponder p-Chip, è più piccolo di un grano di sale ed altamente resistente, integrato nell’etichetta di Caseina garantirà l’autenticità e tracciabilità del Parmigiano Reggiano DOP. La nuova tecnologia digitale, che è stata elaborata dal Consorzio in collaborazione con Kaasmerk Matec (Kaasmerk) e p-Chip Corporation (p-Chip), fornirà una garanzia in più sull’autenticità del prodotto nell’interesse dei produttori, di tutta la catena distributiva e del consumatore finale.
“Il Parmigiano Reggiano è uno dei formaggi più antichi e famosi al mondo, ed è un prodotto simbolo dell’agroalimentare italiano – spiega Nicola Bertinelli, nella foto, Presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano – Dalla costituzione del Consorzio nel 1934, siamo stati in prima linea per promuoverne e difenderne l’autenticità e comunicare in tutto il mondo le differenze con prodotti similari che non soddisfano i severi requisiti della DOP. Siamo fieri di essere il primo Consorzio di Tutela a introdurre queste etichette, digitali e sicure, per garantire un prodotto ancora più protetto e tracciato.”
La nuova smart label digitale per alimenti verrà applicata su 100,000 forme di Parmigiano Reggiano nel secondo trimestre del 2022. Sarà la fase finale di “test” su larga scala prima di valutare la possibilità di estendere questa tecnologia a tutta la produzione di Parmigiano Reggiano. Ma come funziona il nuovo innovativo sistema di tracciamento digitale? La tracciabilità del Parmigiano Reggiano, spiega il Consorzio, è già garantita dalla placca di caseina, introdotta nel 2002, che viene assegnata ad ogni forma al momento della nascita. Sulla placca, realizzata con proteine del latte e quindi edibile e sicura, è presente un codice alfanumerico unico e progressivo e un QR code: costituiscono la carta d’identità del formaggio che, in ogni momento e in ogni luogo, rende possibile identificarne l’origine. Ora – aggiunge il Consorzio – questo sistema viene portato a un livello superiore grazie alle nuove etichette digitali sviluppate da p-Chip per l’industria alimentare e il Consorzio: un micro-transponder digitale innovativo e sicuro che porta la sicurezza alimentare a fare un significativo passo in avanti rispetto al presente.
Kaasmerk Matec e p-Chip Corporation hanno collaborato per completare questo programma di innovazione ottenendo un dispositivo p-Chip integrato nella placca di Caseina. L’innovazione consiste nella combinazione della placca di caseina con il micro-transponder p-Chip, una cripto-ancora blockchain che crea un «gemello» digitale per gli oggetti fisici. Questo nuovo tag, scannerizzabile, è più piccolo di un grano di sale, altamente resistente ed offre una tecnologia di tracciabilità di nuova generazione al Consorzio del Parmigiano Reggiano.