Il governo assegna quasi 1,8 miliardi di euro al Campidoglio per portare la metro C a piazza Venezia e poi avviare la realizzazione della tratta fino a piazzale Clodio. Roma incassa la fetta maggiore del fondo da 4,8 miliardi per il trasporto pubblico di massa contenuto nella bozza del decreto approntato dal Ministero delle Infrastrutture. Il testo ha ottenuto il via libera dalla Conferenza Stato-Regioni, ora proseguirà l’iter amministrativo. Per la Capitale in arrivo fondi anche per la tranvia Termini-Vaticano-Aurelio, fondamentale in vista del Giubileo del 2025, e sul rinnovo della flotta bus con risorse per l’acquisto di mezzi elettrici. Quindici anni dopo l’avvio dei cantieri, attualmente la metro C collega la periferia Est con San Giovanni, altre due fermate sono in costruzione entro il 2024 a Porta Metronia e al Colosseo, dove incrocerà la linea B. Il progetto iniziale prevedeva l’altro capolinea a Clodio, attraversando il Tevere. Ora il Mims fornisce 755 milioni di euro (155 sono il residuo di risorse del 2014) per la fermata già in programma a piazza Venezia e 990 milioni per l’avvio della realizzazione del tracciato fino alla zona di Prati. Per il completamento della tratta, però, serviranno ancora 1,2 miliardi di euro e presumibilmente una decina di anni. “Sono interventi veramente importanti, lo dico da romano, che andranno a migliorare significativamente il funzionamento delle linee metropolitane”, commenta il ministro Enrico Giovannini. Soddisfatto, Roberto Gualtieri specifica: “Scontiamo un ritardo drammatico, Roma è la citta’ piu’ estesa d’Europa ma ha una dotazione del tutto inadeguata di mobilità su ferro. La stazione Venezia della metro C è una fermata molto importante dal punto di vista storico e monumentale, ci consentira’ il rilancio e la valorizzazione dell’area pedonale dei Fori Imperiali”. Poi il sindaco ammette: “C’è anche il primo lotto della tratta T2 della metro C, da Venezia fino a Clodio, un tassello importante ma non conclusivo, perché per completare questa parte mancano ancora 1,2 miliardi di euro. Siamo al lavoro con il governo per poter completare l’opera”. Capitolo tranvie. Tramite una rimodulazione dei fondi – che elimina l’ipotesi di un tram lungo i Fori Imperiali – il Campidoglio ottiene 188 milioni per il tram Termini-Vaticano- Aurelio e la rimessa delle vetture da realizzare a Centocelle. “E’ una tratta fondamentale per alleggerire di autobus e automobili il centro della città – sottolinea Gualtieri – queste risorse ci consentono una vera rivoluzione del trasporto pubblico”. Dal Pnrr arrivano invece 292 milioni di euro da destinare all’acquisto di 411 autobus elettrici, i primi 100 devono entrare in servizio entro il 2024. Tra queste risorse 84 milioni verranno dedicati ad allestire i punti di ricarica delle vetture.