Ieri ACEA S.p.A. (nella foto, l’a. d. Giuseppe Gola) e Suez hanno sottoscritto gli accordi contrattuali definitivi in
merito alla realizzazione di una joint venture societaria per la progettazione di un sistema evoluto di misurazione intelligente per il servizio idrico (c.d. smart meter) e la sua successiva produzione e commercializzazione in Italia e all’estero sulla base di apposita partnership commerciale.
L’obbligo delle parti di dare esecuzione al Progetto è sospensivamente condizionato all’ottenimento, entro e non oltre il 31 dicembre 2022 o il diverso termine concordato per iscritto tra le parti, di un provvedimento da parte della competente Autorità antitrust (i.e., la DG COMP della Commissione europea) che autorizzi l’operazione senza la previsione di impegni e/o condizioni.
Si ricorda che – secondo quanto previsto dalla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate adottata da ACEA (la “Procedura OPC”) – il Progetto si qualifica come “operazione con parti correlate”, in ragione del coinvolgimento nel Progetto di Suez che detiene il 23,33% del capitale sociale di ACEA. Inoltre, alla luce della
sua natura, considerata strategica dalle parti, il Progetto è stato qualificato da ACEA come operazione con parti correlate di maggiore rilevanza ai sensi dell’Allegato 1, paragrafo 6, alla Procedura OPC. In considerazione di
quanto precede, il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate di ACEA è stato coinvolto tempestivamente e costantemente nelle trattative e nell’istruttoria sin dalle prime fasi del Progetto, attraverso la ricezione di un
flusso informativo completo e aggiornato, e – prima dell’approvazione della sottoscrizione degli accordi definitivi da parte del Consiglio di Amministrazione di ACEA, avvenuta in data 29 marzo 2022 – ha espresso motivato parere favorevole sull’interesse di ACEA al compimento dell’operazione e sulla correttezza sostanziale dei relativi termini e condizioni.
Il documento informativo – redatto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 5 e dell’Allegato 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, nonché dell’art. 7.1 della Procedura OPC – recante, tra l’altro, le informazioni di dettaglio concernenti il Progetto e i relativi accordi contrattuali definitivi, sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale di ACEA in Roma, P.le Ostiense 2, sul sito internet di Acea nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1info”, nei termini previsti dalla normativa vigente.
Gli aspetti legali dell’operazione sono stati seguiti da Chiomenti per ACEA e dallo studio Gianni & Origoni per Suez.