Un progetto a livello dell’UE sensibilizzerà i giovani, i genitori, gli insegnanti e le istituzioni sull’impatto negativo della pornografia, per prevenire tutte le forme di violenza di genere (GBV), con particolare attenzione alla violenza sessuale, e ostacolare gli effetti della sessualizzazione prematura e dell’ipersessualizzazione tra i bambini e i giovani.
A partire da febbraio 2022, cinque partner provenienti da Spagna, Italia, Svezia e Germania hanno unito le forze per lavorare al progetto “CONSENT” a livello dell’UE, che la Commissione europea ha scelto di sostenere con il suo programma Citizens, Equality, Rights and Value (CERV).
Il condizionamento sociale di ragazzi e ragazze durante gli anni formativi influenza i ruoli e i comportamenti legati al genere, che possono avere un impatto sui modelli di violenza e vittimizzazione che continuano fino alla loro vita successiva. Pertanto, promuovere ruoli di genere sani tra i giovani e ostacolare l’impatto di Internet sulla sessualizzazione prematura e ipersessualità è la chiave per prevenire la violenza di genere, per creare relazioni più eque in cui il consenso è rispettato.
“Sono entusiasta di lavorare al progetto ‘Consent’! Non vedo l’ora di iniziare una conversazione con i miei coetanei su un argomento che ritengo così urgente: come e a che età vediamo il porno, come lo metabolizziamo e come ci influenza e le molte altre questioni che sono sicura sorgeranno”, ha dichiarato Lisa Andreozzi, Youth Ambassador per il progetto CONSENT.
Iper sessualizzazione prematura e normalizzazione della violenza attraverso la pornografia
L’Agenzia europea per i diritti fondamentali ha dichiarato che una donna su tre nell’UE (33%) è vittima di violenza fisica e sessuale dall’età di 15 anni. Una delle minacce più preoccupanti per il sano sviluppo della sessualità tra i giovani al giorno d’oggi è la pornografia online. Internet e i rapidi cambiamenti nel panorama digitale hanno portato cambiamenti significativi all’industria della pornografia, rendendo la pornografia facilmente accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, di solito completamente gratuita e il più delle volte anonima. Di conseguenza, il consumo di pornografia è aumentato drasticamente, specialmente tra i giovani.
“Il 2022 è l’anno europeo della gioventù per promuovere la cooperazione con le parti interessate e i giovani in molti settori. Uno degli obiettivi europei per la gioventù è la salute e il benessere dei giovani, con particolare attenzione alla promozione della salute mentale e sessuale. Sostengo l’approccio multi-agenzie del progetto Consent di lavorare con giovani, genitori, insegnanti e istituzioni per sensibilizzare sugli impatti negativi della pornografia”, conferma Rosanna Di Gioia.
L’aspetto più preoccupante della pornografia è la normalizzazione degli atteggiamenti violenti e abusivi nei confronti delle donne che caratterizzano sempre più questo tipo di contenuti sessuali (aggressività, degradazione e oggettivazione sessuale). 9 delle 10 scene pornografiche più popolari contengono violenza fisica e aggressività e circa la metà delle scene contiene aggressioni verbali. Questa violenza è quasi sempre diretta contro le donne (94%), e per lo più perpetrata da uomini.
Da un lato, i ragazzi che guardano contenuti pornografici possono quindi essere condizionati a credere che le donne godano di oggettivazione e violenza nei rapporti sessuali e che quando dicono “no” in realtà intendono “sì”. D’altra parte, alle ragazze viene dato il messaggio che gli atti sessuali aggressivi fisicamente e verbalmente aumentano il piacere sessuale e che il loro ruolo nell’intimità è la soddisfazione dei partner.
Approccio sistemico per sensibilizzare giovani, adulti e istituzioni
C’è un urgente bisogno di misure preventive, educazione e miglioramento della conoscenza sugli effetti dannosi della pornografia non solo tra i giovani, ma anche tra i genitori / caregiver, insegnanti e altri educatori. Manca un approccio sistematico e un impegno da parte delle autorità pubbliche e dei professionisti responsabili per affrontare il problema. Ciò lascia la maggior parte dei giovani con pochissima o nessuna conoscenza della pornografia e dei suoi effetti, mentre l’industria della pornografia continua a influenzare notevolmente la loro salute sessuale, le relazioni e il benessere.
“Noi di MÄN non vediamo l’ora di prendere parte ai risultati del progetto durante questo viaggio e di aggiungere le nostre esperienze al progetto. Con la base di conoscenze collettive dei partner e dell’Advisory Board prevediamo un grande risultato per i giovani nei loro anni formativi”, afferma Martin Odh, MÄN.
Il Consorzio CONSENT informerà genitori e caregiver sul facile accesso a materiale sessualmente esplicito da parte dei bambini, migliorerà la conoscenza di insegnanti ed educatori sugli abusi online e l’uso della pornografia, aumenterà la consapevolezza dei giovani sulle implicazioni della pornografia sulle relazioni intime e migliorerà l’impegno delle istituzioni, delle principali parti interessate e degli esperti IT, per salvaguardare la sicurezza online dei bambini e il sano sviluppo dei giovani.