La Biblioteca Malatestiana di Cesena omaggia Pier Paolo Pasolini, grande regista, scrittore e intellettuale nato a Bologna cento anni fa. In occasione dell’inaugurazione dei nuovi mille metri di Malatestiana, nasce la mostra ‘Pier Paolo Pasolini. Il cinema tra realtà, mito e poesia’ allestita dal Centro Cinema – Città di Cesena nella nuova Mediateca e visitabile fino al 31 maggio prossimo. “Nell’ampio panorama di iniziative dedicate a Pier Paolo Pasolini in Italia e all’estero – fa sapere l’ente comunale – si inserisce questo percorso fotografico che prende in considerazione il suo cammino da regista, dagli esordi di Accattone (1961) fino all’ultimo Salò o le 120 giornate di Sodoma, uscito postumo, dopo la sua tragica morte avvenuta a Ostia il 2 novembre del 1975”. Un cammino segnato da tappe che testimoniano di volta in volta il suo ‘empirismo eretico’, la sue decise prese di posizione contro il potere, l’omologazione e il consumismo, il suo rivisitare la tragedia greca e la vitalità dell’eros partendo da testi classici, fino all’ultimo disperato pessimismo. Un percorso ricostruito facendo ricorso alle foto di scena e di set, tutte provenienti dai fondi del Centro Cinema cesenate. Sono documentati tutti i lungometraggi e gli episodi più significativi (a cominciare da La ricotta di Ro.Go.Pa.G, 1963) mentre sono assenti – per mancanza o scarsa qualità delle testimonianze fotografiche – alcuni lavori, dalla forma e dalla durata diverse. “In ogni capitolo – si aggiunge nella nota – si è cercato di presentare una o più immagini di Pasolini al lavoro, colto sia in situazioni più tranquille che in momenti più operativi”. Autori delle foto sono alcuni dei maggiori fotografi di scena, da Angelo Novi (il più assiduo sui set pasoliniani) a Divo Cavicchioli, da Mimmo Cattarinich a Paul Ronald, da Angelo Pennoni a Mario Tursi e Bruno Bruni.