Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina), in collaborazione con Fondazione Cesvi e Fondazione Aquilone onlus, supporta “Tessitori di Comunità”, il progetto volto a garantire nuove opportunità di incontro e condivisione per persone e famiglie in difficoltà nei quartieri di Città Studi, Comasina e Bruzzano.
La progettualità rientra nel programma “Formula” di Intesa Sanpaolo, accessibile da “For Funding”,la piattaforma online di crowdfundingdel Gruppo dedicata alla promozione e al finanziamento di progetti di solidarietà sociale. L’obiettivo è raccogliere 100mila euro entro la fine di giugno per ritessere la trama delle comunità ripartendo da alcuni dei suoi abitanti in condizioni di maggiore difficoltà sociale ed economica e ricucire relazioni tra diverse generazioni guardando a chi è più fragile come ad una risorsa per favorire la condivisione di esperienze utili ad affrontare le situazioni di disagio acuite dalla pandemia.
Nel complesso, grazie a “Tessitori di Comunità”, a Città Studi potranno essere coinvolte 60 persone nel Servizio La Tenda e 20 ospiti delle comunità d’accoglienza Il Seme e Casa Piola, a Bruzzano e Comasina potranno beneficiare del progetto 30 adolescenti e giovani con disabilità e saranno inoltre coinvolti altri 40 giovani residenti nei tre quartieri.
In particolare, a Città Studi, la Fondazione Aquilone ha realizzato La Tenda, uno spazio per e con gli anziani, che saranno formati per svolgere attività di volontariato insieme ai ragazzi della comunità di accoglienza per minori stranieri, Il Seme, gestita dalla Coop. Sociale Farsi Prossimo. Saranno previsti, inoltre, laboratori di narrazione, cucina, arte, musica, falegnameria e corsi di giardinaggio condotti da esperti, con il supporto degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale Caravaggio, finalizzati alla riqualificazione di un cortile nei pressi della comunità.
Nei quartieri di Bruzzano e Comasina, dove la Fondazione Aquilone ha rilevato il bisogno di adolescenti con disabilità che, dopo aver ultimato la scuola, vivono con le famiglie il dramma di non avere un servizio di riferimento per la costruzione di un progetto di vita, è stato realizzato lo Spazio di Comunità, un centro aggregativo rivolto ai giovani con disabilità. Anche in queste zone saranno previste varie attività di laboratorio e, per gli spostamenti delle persone più fragili, il progetto prevede anche l’acquisto di un pulmino a servizio delle comunità.
Gianluigi Venturini, direttore regionale Milano e provincia Intesa Sanpaolo: “Al centro dell’impegno del nostro Gruppo c’è la volontà di essere motore per lo sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese, fornendo un reale contributo alle comunità locali. Attraverso la nostra piattaforma di crowdfunding possiamo dare un supporto tangibile ad un progetto che intercetta le situazioni di fragilità, in particolare delle periferie, e agire concretamente per favorire iniziative di inclusività sociale delle fasce più deboli”.
Per sostenere con una donazione il progetto “Tessitori di Comunità” è attiva sul sito web di For Funding – Formula la pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte:
“Tessere comunità significa ricostruire nuove opportunità di incontro e di condivisione, ricucire nuove relazioni tra le generazioni, guardare con occhi diversi chi è più fragile, affinché possa esse-re percepito come risorsa per favorire il consolidamento di relazioni sociali e per “ricucire”, dopo l’esperienza pandemica, trame di solidarietà attraverso la condivisione di momenti di vita, saperi e pratiche”, ha dichiarato Loris Benedetti, Presidente di Fondazione Aquilone.
“Quest’importante progetto sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso l’Iniziativa Formula ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto Tessitori di Comunità è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, sottolinea Roberto Vignola, Vice Direttore Generale di Fondazione Cesvi.