Il Consiglio di Amministrazione di Webuild (nella foto, l’a. d. Pietro Salini) ha esaminato ieri i risultati preliminari gestionali 2021 relativi alla struttura finanziaria del Gruppo.
Nel corso del 2021, Webuild ha registrato un ammontare record di nuove aggiudicazioni beneficiando dei notevoli piani di investimento in infrastrutture sostenibili lanciati dai vari paesi in cui il gruppo opera. Il totale dei nuovi ordini acquisiti ed in corso di finalizzazione nell’anno ammonta a circa € 10,8 miliardi, di cui oltre il 95% in geografie chiave, quali Italia, USA, Australia, Francia, Austria e Paesi del Nord.
A seguito del significativo volume dei nuovi ordini, del recupero delle operatività nei vari cantieri, nonostante la persistente incertezza sull’economia globale legata all’andamento epidemiologico, e del miglioramento della gestione del capitale circolante, si riporta al 31 dicembre 2021 la seguente struttura finanziaria. Posizione finanziaria netta: cassa netta per € 100-200 milioni, in miglioramento di circa € 540-640 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 e di € 500-600 milioni rispetto al mid-point della guidance 2021. Tale risultato è il più solido registrato dal Gruppo dal 2014, anno di costituzione di Salini Impregilo attraverso la fusione tra Salini e Impregilo, alla quale si sono susseguite una serie di acquisizioni che hanno dato vita al Gruppo Webuild, il più grande player nel settore delle costruzioni in Italia. Indebitamento lordo: € 2,6-2,7 miliardi, in riduzione di € 860-960 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.