Torna alla ribalta il Presepe dei Netturbini, uno straordinaria opera d’arte ideata e realizzata da Giuseppe Ianni. Da anni chi si è speso per far conoscere al meglio quest’opera è stato l’ingegner Nicola Barone, che per la sua opera di promozione del Presepe ha vinto il prestigioso Premio Italive. Il Presepe è un’opera straordinaria, meritoria di riconoscimento. Raffigura la Natività come idea di pace e fratellanza tra tutte le popolazioni della terra e riproduce, anche negli accurati dettagli, le tipiche costruzioni della Palestina di 2000 anni fa. 234 pietre provenienti da tutto il mondo sono incastonate sulle pareti esterne e sul basamento del Presepe che, grazie al costante impegno e al lavoro quotidiano di Giuseppe Ianni, viene ogni anno arricchito di nuovi particolari e sulle pareti vengono continuamente aggiunte altre pietre che i visitatori portano dai loro luoghi di provenienza.
E’ uno scorcio di mondo che incanta grandi e bambini: 100 case tutte illuminate, costruite in pietra di tufo e sanpietrini, curate nei minimi dettagli con porte finestre e balconcini, un caminetto acceso, 54 metri di strade in lastre di selce, tre fiumi lunghi complessivamente 9,50 metri con 7 ponti e 4 acquedotti lunghi 18 metri e sostenuti da ben 38 arcate. L’acquedotto più piccolo è realizzato in tufo romano, gli altri 3 con frammenti di marmo del colonnato e della facciata della Basilica di San Pietro ricevuti da Ianni nel 1979 in occasione del restauro del colonnato berniniano.
Completano la straordinaria opera 4 sorgenti d’acqua, 2 pareti umide che formano stalattiti, un pozzo con acqua sorgiva, 730 gradini, realizzati, oltre che in marmo proveniente dal colonnato di San Pietro, da marmi della Birmania, di Betlemme e dei Santuari di Greccio e San Giovanni Rotondo. Infine, completano il presepe 24 grotte scavate nella roccia adibite a stalle o ripari per i pastori, magazzini contenenti damigiane di vino e olio; 50 sacchi cuciti con maestria da una nobile romana con dentro cereali, sale e farina. Ieri l’opera è stata omaggiata dal sindaco Roberto Gualtieri, che ieri ha voluto visitare il Presepe accompagnato dall’ingegner Barone.