Per fare domanda al Riscatto laurea agevolato è necessario andare sul sito dell’Inps dove la procedura per arrivare in anticipo alla pensione con un costo ridotto è semplice da usare. Inoltre, grazie alla recente realizzazione del portale Riscatti e ricongiunzioni, è anche possibile ottenere una simulazione dell’onere di riscatto, cioè del costo del ‘recupero’, ai fini della pensione, degli anni del corso di studi universitario.
Se il corso legale di laurea si trova in un periodo da valutare con sistema retributivo di calcolo della pensione (di solito, entro il 31 dicembre 1995- solo se raggiungi 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995, il calcolo retributivo si applica sino al 31 dicembre 2011), l’onere del riscatto si calcola col sistema della riserva matematica. Se, invece, il corso legale di laurea è all’interno di un periodo da valutare con sistema contributivo di calcolo della pensione, si può utilizzare, per il calcolo dell’onere, sia il sistema percentuale che il sistema forfettario- agevolato, che comporta un costo di 5.264,49 euro per ogni anno da riscattare (per le domande presentate nel 2021). A ogni modo, qualora il periodo del corso di studi debba essere valutato con sistema di calcolo retributivo, si può utilizzare il sistema forfettario agevolato, se si vuole optare per una delle quattro facoltà che comportano il calcolo interamente contributivo della pensione: opzione al contributivo, opzione donna, computo presso la gestione Separata o totalizzazione.
Come inviare la domanda di riscatto della laurea?
La domanda di riscatto degli anni del corso di studi universitario può essere inviata: attraverso il sito web dell’Inps, autenticandosi con le proprie credenziali dispositive, quindi Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi; tramite il call center dell’Inps, chiamando il numero 803.164 o 06.164.164 da cellulare; tramite un patronato.
Se si vuole presentare una domanda di riscatto autonomamente bisogna accedere al portale web dell’istituto tramite le proprie credenziali dispositive (Spid, Cie o Cns) e seguire il percorso: ‘Prestazioni e servizi’, ‘Servizi’, ‘Portale riscatti – ricongiunzioni’.
Se non si possiedono le credenziali dispositive necessarie anche se si preferisce procedere tramite il contact center Inps, bisogna inviare la domanda di riscatto tramite patronato o altri intermediari dell’istituto.
Calcolare l’onere di riscatto
Utilizzando l’area ‘Modalità di calcolo’, si può impostare la modalità di determinazione dell’onere di riscatto, se esercitato, precedentemente o insieme alla domanda, una delle facoltà che comporta la liquidazione della pensione esclusivamente con il sistema di calcolo contributivo (ovvero, opzione al contributivo, opzione donna, totalizzazione o computo).
Pagamento del costo del riscatto
Puoi pagare l’onere di riscatto usando l’Avviso di pagamento pagoPA, stampabile sul Portale dei pagamenti, accedendo al sito dell’Inps attraverso le proprie credenziali di autenticazione dal seguente percorso: ‘Prestazioni e servizi, Servizi, Portale dei pagamenti, Riscatti Ricongiunzioni e Rendite, Entra nel servizio’.
L’accesso al Portale dei pagamenti è consentito anche con il codice fiscale e il numero pratica indicato nel provvedimento inviato dall’Inps.
In alternativa, si può richiedere l’invio con posta o e-mail dell’avviso di pagamento pagoPA al call center dell’istituto. Si possono pagare gli avvisi di pagamento pagoPA: online dal sito dell’Inps, utilizzando la carta di credito/debito, l’addebito in conto corrente o altri metodi di pagamento, in banca, tramite home banking, alle Poste o presso esercenti convenzionati; con addebito diretto sul conto.