L’Università di Hong Kong (Hku) ha confermato che la statua che commemora le persone uccise dalla sanguinosa repressione militare nella piazza Tiananmen a Pechino, è stata smantellata e rimossa dopo 24 anni. La decisione è stata presa a seguito di minacce di non ben chiari rischi legali. La statua è stata importante per gli studenti dell’università, che ogni anno si radunavano per ripulirla onorando le vittime di quegli eventi.
Il monumento, nominato “Il Pilastro della vergogna”, alto 8 metri, raffigurante 50 corpi lacerati e contorti accatastati uno sopra l’altro, è stata realizzata dallo scultore J. Galschiot. L’artista aveva precedentemente scritto all’università per affermare la volontà di riprenderlo chiedendo per questo protezione internazionale, ma le sue richieste sono state ignorate.
“La decisione sulla vecchia statua si è basata su una consulenza legale esterna e una valutazione del rischio per il migliore interesse dell’Università”, ha affermato l’istituzione in un comunicato.
Hong Kong è stato a lungo l’unico luogo in Cina dove è stata tollerata la commemorazione degli eventi di Tiananmen del 1989.
La statua è stata nascosta alla vista ieri sera, prima di essere sbullonata stamattina per essere riposta altrove, ha assicurato l’università.