Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) rende noto di aver definito in accordo con le Organizzazioni sindacali i termini del Contratto di secondo livello del Gruppo. Viene così a costituirsi l’assetto normativo di riferimento di un avanzato sistema di welfare concepito attraverso il confronto con il sindacato, in cui gli istituti di Intesa Sanpaolo si integrano con quelli normati dalla contrattazione collettiva nazionale.
L’accordo raggiunto va nella direzione della valorizzazione e dell’ulteriore ampliamento degli strumenti di welfare a beneficio delle 80 mila persone di Intesa Sanpaolo e delle loro famiglie, il miglioramento dell’efficacia dell’organizzazione aziendale e la definizione di politiche del lavoro sostenibili e differenziate anche in fasi diverse della vita lavorativa che possano creare coesione e solidarietà tra le diverse generazioni presenti in azienda. Gli accordi riguardano, in particolare, i percorsi di sviluppo professionale, la conciliazione dei tempi di lavoro e di famiglia, l’inclusione, la formazione, la previdenza complementare.
Il contratto di secondo livello – rinnovato con l’accordo del 3 agosto 2018 e successivamente modificato anche in occasione dell’integrazione del Gruppo UBI – era in scadenza il 31 dicembre 2021. La durata del contratto è 1° gennaio 2022–31 dicembre 2025. In tale contesto è stata anche conclusa l’armonizzazione dei trattamenti normativi ed economici riferiti al Personale dell’ex Gruppo UBI avviata con l’accordo 14 aprile 2021.
“Gli importanti accordi sottoscritti tra Intesa Sanpaolo e le organizzazioni sindacali offrono un quadro normativo avanzato entro il quale giocano un ruolo fondamentale aspetti come la conciliazione, la formazione, i percorsi di sviluppo professionale. Ringrazio le Organizzazioni sindacali nazionali e di Gruppo per le ottime relazioni e il dialogo sempre costruttivo: anche in questa occasione sono state trovate soluzioni valide e condivise che porteranno ad un maggiore benessere per le colleghe e i colleghi di Intesa Sanpaolo e ad un ulteriore miglioramento dell’efficacia della macchina organizzativa” ha dichiarato Paola Angeletti, Chief Operating Officer Intesa Sanpaolo.