In questi giorni il governo è all’opera sul rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici o statali, novità che investono anche i dipendenti pubblici che sono andati in pensione, prevedendo un aumento sullo stipendio del +4,15%, dati che variano a seconda dell’area e e della fascia delle propria categoria.
Si tratta un aumento che può variare da un minimo di 59,60 euro a un massimo di 114,70 euro al mese.
Per i dipendenti di prima area, nelle fasce F1-F2-F3 sono previsti aumenti da 59,60 euro fino a 64,00 euro.
AREA FASCIA AUMENTO
AREA PRIMA F1 59,60 €
AREA PRIMA F2 61,70 €
AREA PRIMA F3 64,00 €
Per i dipendenti seconda area gli aumenti, divisi in sei fasce, vanno da un minimo di 62,90 euro (F1) a un massimo di 79,50 euro (F6).
AREA FASCIA AUMENTO
AREA SECONDA F1 62,90 €
AREA SECONDA F2 66,10 €
AREA SECONDA F3 70,30 €
AREA SECONDA F4 74,60 €
AREA SECONDA F5 77,30 €
AREA SECONDA F6 79,50 €
Per i dipendenti della terza area, divisa in sette fasce, parte da un aumento mensile di 77 euro, fino a 111,40 euro per la fascia più in alto.
AREA FASCIA AUMENTO
AREA TERZA F1 77,00 €
AREA TERZA F2 79,70 €
AREA TERZA F3 84,10 €
AREA TERZA F4 92,30 €
AREA TERZA F5 98,30 €
AREA TERZA F6 104,90 €
AREA TERZA F7 111,40 €
Per il ruolo di Direttore di Divisione si prevede un aumento mensile di 106,60 e il ruolo di Direttore Generale con 114,70 euro in più ogni mese.