Nuovo riconoscimento per le Gallerie degli Uffizi. Dopo l’inclusione del progetto Uffizi diffusi tra ‘I 100 luoghi da visitare nel 2021’ selezionati annualmente dal Time e il primo posto nella classifica dei ‘Best museums of the world’ conferito dalla rivista angloamericana Timeout, arriva adesso l’inserimento di Terre degli Uffizi, programma di esposizioni sul territorio toscano curato dalle Gallerie insieme alla Fondazione CF Firenze nell’ambito dei rispettivi progetti Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei, nella top list delle ‘Mostre dell’anno’ curata da uno dei più prestigiosi magazine internazionali dedicati al mondo dell’arte, l’Apollo Magazine (https://www.apollo-magazine.com/exhibition-of-the-year-shortlist-apollo-awards-2021/). La selezione, al cui vertice, come esposizione dell’anno, c’è la mostra antologica sull’artista americana Alice Neel, ‘People come first’, organizzata dal Metropolitan Museum di New York, è pubblicata sul nuovo numero della rivista, in uscita a dicembre. Insieme a Terre degli Uffizi (“Un’iniziativa quinquennale che vede il museo fiorentino prestare o scambiare opere con città della regione: la prima tranche di mostre riflette il 700enario della morte di Dante”, spiega Apollo nell’articolo), nella top list ci sono la rassegna sui dipinti di natura paesaggistica di Rubens della Wallace Collection di Londra, una retrospettiva sull’artista Paula Rego (Tate Britain, sempre Londra), L’oro della grande steppa (Fitzwilliam museum, Cambridge), esposizione archeologica incentrata su manufatti aurei ritrovati nell’ambito di recenti scavi nel Kazakhistan dell’est, la collettiva pittorica su schiavitù e colonialismo del Rijksmuseum, Amsterdam. E’ la terza volta, negli ultimi quattro anni, che l’Apollo “premia” le Gallerie: la prima, nel 2018, con l’inserimento dell’acquisto del dipinto di Daniele da Volterra ‘Elia nel deserto’ (ora esposto al primo piano della Galleria degli Uffizi all’interno delle sale della Pittura del Cinquecento) nella top list delle ‘Acquisizioni dell’anno’, mentre la seconda nel 2020, sempre per le ‘Acquisizioni dell’anno’, con l’ingresso in collezione delle centinaia di opere – prima tra tutte il prezioso San Giovannino di Rosso Fiorentino, anch’esso adesso esposto nelle sale del Cinquecento fiorentino – della donazione dello storico dell’arte Carlo Del Bravo.