I principali centri media hanno alzato le stime di crescita relative a fine anno per gli investimenti pubblicitari.
L’ultimo trimestre del 2021 è caratterizzato da un rallentamento dell’andamento degli investimenti pubblicitari. Una crescita a ritmo ridotto prevista, visto il confronto con i risultati dell’autunno 2020, ma accentuata da problemi che stanno colpendo diversi settori merceologici quali, la crisi globale dei componenti elettronici e il rincaro dei prezzi delle materie prime.
Nel mese di novembre il rallentamento degli investimenti è stato maggiormente accentuato, la televisione ha registrato un calo del 5%.
Con un andamento oltre alla media e’ invece il digitale ( Google, Amazon, Facebook) ma anche grazie agli investimenti su gli altri player. Per quanto riguarda gli altri mezzi, e’ positiva la domanda sull’out of home, mentre continua a soffrire il mezzo radio, che registra meno interesse rispetto al passato.
Circa la chiusura 2021, i centri media hanno rivisto al rialzo le stime: il consuntivo si dovrebbe attestare tra un prudente 13,5% e un possibile 14,5%.