Nella classifica dei paesi dove vengono vendute più auto elettriche al primo posto c’è la Cina, con 336 mila vetture acquistate nel 2016, a seguire l’Europa con 215 mila su 15 milioni di auto vendute ed infine gli Stati Uniti con 160 mila su 17,5 milioni.
In Italia, le auto elettriche rappresentano lo 0,1% del mercato, a differenza delle auto ibride e le ibride plug-in (40%).
In considerazione dei gravanti problemi connessi al riscaldamento globale, e dell’accordo di Parigi sul clima, si prevede una presenza di 600 milioni di auto elettriche in circolazione, comportando una potenziale sparizione delle auto a combustibili fossili.
La descrizione di tale scenario comporta anche una trasformazione urbanistica delle abitazioni, infrastrutture e delle città. Il piano Nazionale approvato dal Ministero dei Trasporti prevedeva entro il 2020, tra un minimo di 4.500 ad un massimo di 13.000 punti di ricarica lenta/accelerata e 2.000 – 6000 stazioni di ricarica veloce. In vista del notevole ritardo dello stazionamento di circa 33,5 milioni di euro, grand parte delle infrastrutture di ricarica ad oggi esistenti nel territorio nazionale, sono state realizzate su iniziativa dei privati.