Termina la disputa legale sulla proprietà intellettuale
United Microelectronics Corporation, società taiwanese di semiconduttori, e Micron Technology, multinazionale americana operante nello medesimo settore, hanno trovato un accordo transattivo che presuppone la fine della controversia legale sulla proprietà intellettuale, iniziata nel 2017. Le società, quindi, hanno deciso di ritirare i loro reclami contro l’altra parte e UMC pagherà un importo una tantum di cui non si conosce il valore.
Le due società non hanno comunicato i dettagli rispetto alla trattativa. Micron aveva accusato UMC di appropriazione indebita di segreti commerciali e di aversi trasmessi a una società sostenuta dallo stato cinese. Allo stesso tempo, UMC aveva denunciato la violazione di brevetto da parte di due delle sussidiarie cinesi di Micron.
Nel 2020, gli Stati Uniti hanno sanzionato UMC per 60 milioni di dollari dopo che l’azienda taiwanese aveva ammesso di aver condiviso progetti di Micron e con la società cinese Fujian Jinhua. UMC ha detto che non era a conoscenza di azioni non autorizzate di alcuni suoi dipendenti, che avevano in passato lavorato per Micron.